Gentilezza e nobiltà d’animo: i 4 segni zodiacali più disponibili

Ognuno ha delle caratteristiche ben precise, sia positive che negative ovviamente. Certe “doti” però, emergono di più in alcuni segni zodiacali piuttosto che in altri, ad esempio la nobiltà d’animo: che si tratti di una parola buona, la disponibilità all’ascolto, i sacrifici che queste persone sono in grado di fare senza alcuno sforzo, riescono sempre a trasmettere fiducia e gentilezza. Piccole cose, ma che riescono a “tirarci” su nei momenti di sconforto. Quali saranno, dunque, i segni più disponibili di tutti?

I più ‘nobili’ dello Zodiaco

Gemelli: quando si comunica con loro catturano subito l’attenzione, grazie a un carisma che aiuta a sentirsi a proprio agio. Profondità di pensiero, intelligenza mista a una certa dose di frivolezza rendono questo segno zodiacale in grado di far sentire “importante” chiunque, anche durante una semplice conversazione.

Leone: un segno nobile, generoso, attento, amichevole e gentile. Accanto a loro si prova un senso di benessere perchè amano aiutare, confortare e sostenere gli altri, rendersi utili in ogni situazione, inoltre sono dei grandi ottimisti e riescono a vedere un lato positivo in ogni cosa: impossibile non lasciarsi contagiare!

Gentilezza e disponibilità verso gli altri

Vergine: la gentilezza è nella loro natura, difficile che si mostrino maleducati o arroganti verso qualcuno. Una persona della Vergine non alza mai la voce, non prevarica, non risponde male neanche se sta attraversando un periodo durissimo. Estremamente ricettivi hanno il dono di comprendere le emozioni altrui, in cui spesso si immedesimano fino a sentirle come proprie; ed è per questo che si può contare sempre su di loro.

Pesci: Il segno zodiacale più amichevole, sensibile e saggio, per sua natura gentile e sempre pronto a stabilire un “contatto emotivo” con altre persone. Nota negativa, la tendenza alla “lagna”; se si riesce però ad ascoltarli inizialmente, una volta sfogati i suoi crucci è davvero tanto altruista e generoso, anche a costo di sacrificare se stesso.

Fonte