La Candelora: curiosità e credenze popolari sulla festa

La Candelora: curiosità e credenze popolari sulla festa

Dopo i giorni della merla, il 2 febbraio arriva la Candelora: secondo le antiche credenze popolari, infatti, sarebbe uno di quei giorni utili a predire l’esito dei raccolti e trarre buoni auspici per il futuro. Dice un proverbio romagnolo “se piove per la Canderola si rinnovano quaranta giorni d’inverno”, e in effetti è un evento che si trova giusto tra il Natale e metà marzo, quindi non è improbabile che il cattivo tempo duri altri quaranta giorni, prima che arrivi la primavera.

La Candelora: curiosità e credenze popolari su una festa poco conosciuta
La Candelora: curiosità e credenze popolari su una festa poco conosciuta

La Candelora è anche una festa religiosa

Ma la Candelora è anche una festa religiosa, anche se poco nota, tanto è vero che molti non conoscono neanche il suo significato. Vediamolo insieme: per la chiesa cattolica in questo giorno si celebra la presentazione di Gesù al Tempio. Il nome deriva dall’atto di benedire le candele, un simbolo sacro che rappresenta la luce di Cristo.

Cadendo esattamente 40 giorni dopo il giorno di Natale, viene considerata anche la festa della Purificazione di Maria. Secondo le antiche usanze ebraiche, dopo il parto di un maschio una donna era considerata “impura” del sangue mestruale per 40 giorni, quindi doveva andare a purificarsi nel tempio. Dopo aver osservato il tradizionale periodo di purificazione di 40 giorni dopo la nascita di Gesù, il 25 dicembre, Maria lo presentò a Dio nel Tempio di Gerusalemme.

Gesù, una luce per il mondo

Nel Nuovo Testamento, il Vangelo di Luca afferma che Gesù fu accolto da un ebreo devoto di nome Simeone, che lo tenne amorevolmente tra le braccia definendolo “una luce per il mondo“. Questo riconoscimento diventa il giorno consueto dell’anno in cui tutte le candele in una chiesa sono benedette per l’anno successivo, quindi anche i candelabri.

Le candele possono anche essere conosciute come la festa della purificazione della Beata Vergine Maria o la festa della presentazione di nostro Signore Gesù. È una delle più antiche feste cristiane conosciute, una tradizione che ha circa 1000 anni. Per celebrare la festa, tutte le candele in casa dei credenti dovrebbero essere lasciate accese per tutto il giorno.

Curiosità sulla Candelora

Molti cristiani considerano Gesù come la “luce del mondo”, quindi è appropriato che le candele siano benedette in questo giorno e che una processione a lume di candela preceda la messa. È tradizione mangiare le crepes alla Candelora in alcune parti d’Europa, come la Francia. Ogni membro della famiglia prepara e cuoce una crepe tenendo in mano una moneta. Si ritiene che questo assicuri ricchezza e felicità fino alla prossima celebrazione della Candelora.

La Candelora è anche conosciuta come Candelaria nei paesi di lingua spagnola. Chiunque trovi figure di bambini nascoste all’interno della Rosca de Reyes (torta del re) nell‘Epifania del 6 gennaio è obbligato a portare cibo a un raduno che si tiene il 2 febbraio. I cristiani ortodossi celebrano questo evento portando candele di cera d’api alla loro chiesa locale e richiedendo le candele benedette da usare in chiesa o a casa. Molti cristiani osservano la festività della Candelora ma in paesi come l’Australia, il Canada, il Regno Unito e gli Stati Uniti non è un giorno festivo .

I primi anni di gesù

La Candelora si concentra principalmente sui primi anni di vita di Gesù. Molti cristiani credono che la madre di Gesù, Maria, lo abbia presentato a Dio nel tempio di Gerusalemme dopo aver osservato il tradizionale periodo di purificazione (delle madri) di 40 giorni dopo la sua nascita. Secondo un vangelo del Nuovo Testamento, un uomo ebreo di nome Simeone teneva il bambino tra le braccia e disse che sarebbe stato una luce per i Gentili (Luca 2:32). È per questo motivo che questo evento si chiama Candelora.

Molte persone credono che alcune delle attività della Candelora derivino da osservanze pagane come Imbolc , una festa gaelica o la festa romana di Lupercalia. Tuttavia, altri hanno sostenuto che ci sono troppe poche prove per far luce sulla sostituzione della Candelora per queste feste. In ogni caso, la Candelora si verifica in un periodo compreso tra il solstizio di dicembre e l’equinozio di marzo, quindi molte persone hanno tradizionalmente contrassegnano quel periodo dell’anno come il “punto intermedio” dell’inverno in attesa della primavera.

Simboli

I bucaneve (galanthas nivalis ) sono conosciuti come Campane della Candelora perché spesso fioriscono all’inizio dell’anno, anche prima della festa. Alcune varietà fioriscono per tutto l’inverno (nell’emisfero settentrionale). I superstiziosi credevano che questi fiori non dovessero essere portati in casa prima della Candelora. Tuttavia, in tempi più recenti si crede anche che questi fiori purifichino una casa.

Secondo il folklore, un angelo aiutò queste campane della Candelora a sbocciare e le indicò come un segno di speranza per Eva, che pianse di pentimento e disperazione per il freddo e la morte che entrarono nel mondo. Molti cristiani vedono il fiore come un simbolo di Gesù Cristo che è questa speranza per il mondo. Le candele accese durante la Candelora simboleggiano anche Gesù come “luce del mondo”.

Curiosità e superstizioni italiane:

In Campania i gay celebrano questa festa con un grande evento, definito dai locali la “Festa dei femminielli”. A Montevergine si ricorda il 2 febbraio del 1256, quando “Mamma Schiavona” (la Madonna di Montevegine) il giorno della Candelora salvò due amanti omosessuali condannati a morire sbranati dai lupi, incatenati sulla montagna. Commossa dal loro sentimento, li salvò scaldandoli con la sua luce.

Una festa chiamata anche la “Juta”: abiti appariscenti e balli pagani allietano la ricorrenza, nonostante ci siano stati in passato momenti di scontro con l’abate di Montevergine.

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