Maggiorana: la pianta aromatica ‘magica’, sacra ad Afrodite

La maggiorana è una pianta aromatica usata spesso in molte pietanze tipiche (ad esempio, insieme al timo e rosmarino, nel coniglio alla ligure). Oltre ai bellissimi fiorellini in spighe bianco-rosati e piccole foglie ovali, oblunghe e leggermente dentate, la sua caratteristica più nota è il profumo intenso, inconfondibile, che ricorda moltissimo un celebre borotalco per bambini.

Maggiorana: la pianta aromatica 'magica' sacra ad Afrodite
Maggiorana: Fonte Pixabay

Proprietà salutari della maggiorana

Ricca di vitamine e sali minerali, il suo utilizzo non finisce in cucina: infatti ha proprietà espettoranti, sedative e balsamiche, favorisce il flusso mestruale nelle donne, dona sollievo in caso di gastroenteriti, aiuta la digestione, ha proprietà sedative in caso di emicrania, insonnia, ansia e stress. Qualche goccia di olio essenziale nella vasca da bagno favorisce il sonno e distende i nervi.

Oltre che utile per la salute, fin dai tempi più antichi la maggiorana viene considerata una “pianta magica” dalle proprietà strordinarie. Sotto l’influsso di Venere (i fiori) e Mercurio (il fusto) era sacra ad Afrodite perchè lei stessa l’aveva creata, scegliendo personalmente colore, forma e profumo.

Nel Medioevo veniva utilizzata contro gli spiriti maligni. Nell’antica Grecia le fanciulle ne mettevano un rametto sotto il cuscino prima del sonno, convinte che potessero propiziare i sogni in cui avrebbero visto il volto dell’uomo che avrebbero sposato. Nel corredo delle spose (in un sacchetto tenuto sotto il materasso) era un invito alla dea perchè assicurasse amore eterno alla coppia.

In Astrologia, pianta magica della Vergine

In Sicilia la maggiorana era nota come “erba dell’onore”, perchè si credeva che il suo profumo tenesse lontani i seduttori dalle donne sposate. Regalata a una persona depressa contribuiva a portare gioia, indossata (insieme a violette essiccate) durante i mesi più freddi, era considerata un amulato per proteggersi dal freddo e dai malanni invernali.

In Astrologia, infine, è una delle piante magiche della Vergine, vero e proprio simbolo di femminilità: nei riti infatti sostiene e propizia la dolcezza, la sensibilità e l’intelligenza del cuore. Il talismano più semplice da preparare? Mettetela in un sacchetto di tela verde e portatela addosso, in tasca, nella borsa o appesa con un nastrino al collo: affascinerete tutti, con la vostra straordinaria femminilità!

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