Ritorno al Futuro: 9 invenzioni del film oggi sono realtà

Ritorno al Futuro: 9 invenzioni del film oggi sono realtà

Sono passati ormai 36 anni (1985) da quando uscì nelle sale Ritorno al Futuro, di Robert Zemeckis. Nel film di fantascienza, un vero cult per gli amanti del genere, Marty McFlay, (Michael J. Fox) e lo stralunato Doc Brown (Christopher Lloyd) arrivano nel futuro a bordo della mitica DeLorean, la macchina che viaggia nel tempo: data impostata, 21 ottobre 2015. In seguito divenne una trilogia, uscita nelle sale tra il 1985 e il 1990. Ripercorrendo il film che ha divertito, e continua a divertire ancora oggi, quante delle invenzioni che si vedono nel film si sono poi realizzate? Ecco un elenco delle previsioni “centrate” dal pazzo scienziato Doc e il giovanissimo Marty McFly.

Ritorno al Futuro: le 7 invenzioni del film che oggi sono realtà
Ritorno al Futuro: le 7 invenzioni del film che oggi sono realtà

Molte invenzioni di Ritorno al futuro oggi sono reali

Nel film Marlene, la figlia di Marty McFlay, risponde al telefono con uno schermo intorno alla testa: oggi abbiamo la realtà virtuale.

Gli abitanti di Hill Valley in una scena raccolgono fondi per salvare la torre dell’orologio. Il contributo viene versato con l’impronta di un dito: oggi possiamo effettuare pagamenti, sbloccare lo smartphone e altre operazioni con la tecnologiaTouch Id” tramite le impronte digitali.

La casa accende le luci e saluta Jennifer, quando viene accompagnata dalla polizia. Anche questo è possibile.

In un divertentissimo e spettacolare inseguimento in città, Marty si sposta velocissimo a bordo di uno Skateboard volante. L’Endo Overboard, molto simile a quello che si vede nel film, è già realtà.

In una scena del secondo capitolo, ‘Ritorno al futuro 2’, Marty viene licenziato dal suo capo attraverso una video chiamata: oggi abbiamo Skype e Whatsapp.

I droni e la tecnologia mobile

In un’altra scena Marty incontra un drone che porta a passeggio un cane: oggi forse è un pò presto per affidare il nostro amico a quattro zampe a una macchina, ma ce ne sono alcuni che consegnano pacchi, controllano l’evoluzione di epidemie e proteggono la fauna dal bracconaggio.

Per quanto riguarda gli schermi ultrapiatti invece, siamo andati oltre. Oggi ne sono stati inventati alcuni pieghevoli e avvolgibili, per i tablet e i cellulari del futuro, come quelli creati con la tecnologia OLED.

La tecnologia mobile ha persino superato quella dei dispositivi nel film, in un modo che uno degli sceneggiatori ha recentemente affermato di non aver mai potuto immaginare. La previsione secondo cui i dispositivi wireless potevano essere utilizzati per il pagamento (nei taxi, ad esempio) era perfetta e nell’ultimo decennio abbiamo assistito all’avvento di app per smartphone che rendono facilissimo il pagamento di molti servizi. Alcuni usano persino il riconoscimento delle impronte digitali, proprio come si vede nel mitico film.

Sebbene non sia ancora possibile acquistare un veicolo con un motore a fusione, come quella nella DeLorean di Doc Brown, la scena in cui Doc usa la spazzatura per alimentare la sua auto è straordinariamente preveggente. La Toyota ha lanciato la sua auto a combustibile a idrogeno, la Mirai, in una campagna pubblicitaria con gli attori di Ritorno al futuro, Michael J. Fox e Christopher Lloyd.

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