Senape, dagli usi in cucina ai benefici per la salute

Che sia nera, bruna o bianca, la senape è una pianta annuale da cui si ricava non solo la famosa salsa speziata. Infatti anche i semi e le foglie sono utilizzabili in cucina (stessa famiglia dei cavoli, le crucifere) dove possono arricchire diverse pietanze con il loro gusto deciso e gradevole. Inoltre contiene vari principi attivi benefici per la salute che vale la pena di ricordare, scopriamo quindi come fare tesoro di questa pianta preziosa.

Senape, dagli usi in cucina ai benefici per la salute
Senape, dagli usi in cucina ai benefici per la salute

La senape, proprietà benefiche e controindicazioni

I semi di senape stimolano la circolazione sanguigna, grazie al loro carattere piccante e aromatico. Un’azione simile a quella del peperoncino, utile per l’eliminazione delle tossine. Tuttavia, chi ha lo stomaco delicato dovrebbe limitarne un uso interno eccessivo, per evitare irritazioni sgradevoli. Meglio consumarla a piccole dosi e per brevi periodi, magari aggiungendola ogni tanto ai cibi, privilegiando l’uso esterno.

Ad esempio i pediluvi con aggiunta di farina di senape sono molto utili per stimolare la circolazione periferica (un cucchiaio circa per litro d’acqua). Anche gli impacchi revulsivi sono un vero toccasana per attenuare i dolori reumatici e infiammatori (conosciuti anche come “senapismi”). Basta mescolare insieme un terzo di farina di semi di senape con due terzi di farina di semi di lino, aggiungere acqua quanto basta per ottenere un composto denso e cremoso, metterlo su un telo di cotone e poi appoggiarlo sulla parte dolente per circa 5-10 minuti.

La senape è ricca di vitamine, fibre e antiossidanti

Prima di procedere è necessario assicurarsi che la pelle sia integra, priva di graffi, ferite o tagli. Alla fine si elimina l’impacco e si risciacqua. In antichità questo rimedio naturale veniva applicato sul petto di un malato di bronchite, per far “maturare” la tosse.

I semi di senape sono efficaci anche contro la stitichezza: lasciatene macerare un cucchiaio per un’ora in una tazza di acqua fredda, poi prendetene un cucchiaino al mattino (prima di fare colazione) per due giorni di seguito. Ricchi di vitamine, in particolare del gruppo B, C, E e la K, i semi di senape contengono anche Omega-3, fibre e composti antiossidanti, oltre a preziosi sali minerali tra cui rame, magnesio, ferro, calcio, zinco, selenio e fosforo.

In cucina

In questo periodo è la stagione delle foglie, ottime crude nelle insalate o cotte nelle minestre. Difficile trovarle in commercio (a volte nei supermercati ben forniti fanno parte di una insalata chiamata “misticanza), ma si possono raccogliere dove la pianta cresce spontanea, a patto di conoscere con sicurezza questa pianta e le sue proprietà, lontano da fonti di inquinamento. Se siete allergici alle crucifere (cavolfiori, broccoli, cavoli ecc) oppure soffrite di ulcera o gastrite, meglio non consumarla per evitare effetti fastidiosi

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