Verbena officinalis: proprietà esoteriche e benefici sulla salute

Verbena officinalis è il nome comune di una qualsiasi delle piante del genere, nella famiglia delle Verbenaceae, insieme ad Herba Sancta, Holy Herb, Devil’s bane (Welsh), Enchanter’s plant, Tears of Isis, Tears of Juno, Herba Veneris, Altar plant e altro ancora. Si tratta di una pianta originaria dell’Europa e si trova in abbondanza anche nelle Americhe, in particolare su terreni calcarei e nelle aree urbanizzate.

Verbena officinalis, facile da riconoscere

È una pianta erbacea perenne con portamento eretto, foglie lobate disposte in modo opposto con bordi dentati, e infiorescenza a spiga composta da piccoli fiori a cinque petali, di colore variabile dal blu chiaro al viola. Sebbene sia poco appariscente, indipendentemente dal fatto che sia piuttosto alta e cresca fino a un metro di altezza, è facile da riconoscere. Usata nella fitoterapia popolare come agente antireumatico, diaforetico, galattogogo e antinfiammatorio. La fitoterapia popolare la usa per una più ampia gamma di condizioni, comprese le infezioni respiratorie e le ferite che guariscono troppo lentamente o le ulcere cutanee per via topica.

Verbena magica

La verbena è una delle erbe più usate nei rituali magici, sia per la purificazione che per la protezione. È una preziosa pianta druida, usata dai bardi druidi come ispirazione nei rituali di iniziazione, che corrisponde al pianeta Venere e all’Elemento della Terra. La pianta viene raccolta quando la stella del Cane (Sirio) è in aumento, cioè durante il “buio della Luna” quando né il Sole né la Luna possono essere visti in cielo. O allora, o in piena estate.

In antichità la gente asciugava la verbena sugli incendi di mezza estate e poi la spargeva sui campi per garantire raccolti fruttuosi e piante sane, un rito propiziatorio in uso ancora oggi per garantire che le piante in essa prosperino. Tuttavia, molto probabilmente può essere ugualmente efficiente se raccolto in qualsiasi altro momento, anche se si dovrebbe sempre avvicinarsi a una pianta così potente con rispetto.

È un’erba associata alla conoscenza, anche nella magia moderna, in particolare alla conoscenza magica o al successo degli studiosi. In Hoodoo, i bambini vengono spesso bagnati con l’infuso di verbena, oppure viene posta sotto i cuscini per aiutarli a memorizzare meglio le lezioni ed essere più abili nei loro studi.

Il suo succo, che è usato spesso nella magia, a volte viene spalmato sui palmi o sulla fronte prima degli incantesimi e dei rituali magici per una maggiore forza. Spalmato sul corpo, si dice che il succo renda le persone “ammorbidite” verso gli altri e siano più inclini ad essere d’accordo con tutti, disponibile e premuroso. Spalmato sul corpo, il succo di Verbena è noto per attirare la precognizione, trasforma i nemici in amici, attrae gli amanti e protegge dagli incantesimi.

Infusi di verbena officinalis contro i cattivi sogni

L’infuso di verbena induce sogni profetici, ispira a scrivere, rafforza i poteri magici e porta alla conoscenza esoterica, oltre a impedire gli incubi. Alcuni affermano infatti che, bevuto prima di coricarsi, assicura un sonno “senza” sogni. In alcuni miti cristiani è anche l’erba che veniva usata per fermare il sangue che sgorgava dalle ferite di Gesù Cristo al momento della rimozione dalla Croce.

Insieme alle foglie di eclampano e vischio, si credeva che propiziasse l’amore e la lussuria (un cucchiaino cotto in un bicchiere di vino, per esempio, da offrire all’amato/a). Si dice anche che riaccenda un amore perduto, protegga la casa dalle intemperie e porti denaro quando le foglie vengono bruciate come incenso.

I benefici della pianta sulla salute

• Facilita il sonno, rilassa, combatte la sindrome premestruale..
• La verbena è molto efficace contro dolori reumatici e articolari, sciatica e artrite. Si utilizza sia per applicazioni esterna (impacchi) che per via interna con infusi o decotti.
• Blocca il dolore causato dalle emicranie o ne diminuisce l’intensità.
• Ha proprietà sedative e astringenti utili in tutti i casi di colon irritabile, infiammazioni intestinali e colite. Inoltre tonifica le funzioni gastriche e favorisce la digestione, ha un’azione coleretica che stimola la produzione di bile, quindi è utile nei casi di epatopatie e calcoli biliari.
• Ottimo decongestionante delle vie respiratorie, contrasta le affezioni della gola come faringiti, sinusiti, angine tonsillari, laringiti. In questi casi può essere usata come gargarismo o assunta come infuso. Nelle sinusiti si assume sia tramite applicazioni di impacchi caldi e inalazioni, sia per via orale
• Le sue proprietà galattologoghe favoriscono la produzione di latte nelle neo mamme. Inoltre è utile nel trattamento dell’obesità e della cellulite.
• L’olio essenziale di verbena allevia gli stati di stress e riequilibra l’umore in tutti i casi di ansia, nervosismo, apatia, stanchezza e insonnia. Le sue proprietà sedative sono efficaci anche contro la tachicardia. In caso di escoriazioni e ferite la verbena ha proprietà cicatrizzanti, sotto forma di creme o impacchi
• Infine, l’infuso di verbena: poiché il principio attivo (la verbenalina) si degrada con l’essiccazione, va usata come pianta fresca o leggermente appassita. In una tazza d’acqua bollente versare 2 grammi circa di erba, lasciare in infusione per circa 10 minuti, filtrare e berne 3 o 4 tazze nel corso della giornata. Per il decotto invece portare a bollore un litro d’acqua, versare 2 grammi di erba, filtrare e lasciare intiepidire prima dell’uso.

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