I punti strategici in cui va ‘mirato’ il profumo
- La maggioranza dei profumi contengono alcol, quindi, anche se i capelli sono la parte più indicata rischiamo di inaridirli. Meglio spruzzarlo prima su un pennello da trucco, o un grosso batuffolo di cotone, e poi sfiorare la chioma con tocchi leggeri.
- Un classico: la pelle dietro le orecchie. Spruzzate una faldina di cotone e tamponate il punto specifico, insistendo con piccoli tocchi per qualche secondo: nel caso indossiate delle collane, avrete anche il vantaggio di non opacizzarle.
- Gli esperti del settore ritengono che un profumo di qualità deve avere un giusto equilibrio: nè troppo invadente, nè poco persistente. Un consiglio forse un pò bizzarro, che vi farà sorridere ma è molto utile, è quello di spruzzarlo tra il collo e la schiena a “colpo di vento”, infilando il flacone nella scollatura del vestito che avrete prima indossato. Una “seconda pelle” dall’aroma inebriante si fonderà con il vostro corpo e, incredibile, ve lo sentirete addosso fino a tarda sera.
I punti ‘caldi’
- Altro punto “caldo”, oltre ai polsi, è l’interno dei gomiti: non dimenticatelo!
- Un leggero spruzzo anche dietro le ginocchia, se volete sprigionare una leggera ma persistente fragranza a ogni passo. Se avete in programma una serata speciale, chiunque vi sarà accanto lo noterà.
- Infine, il punto centrale del corpo: l’ombelico. Sembrerà strano ma… provare per credere!