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Matteo Salvini: Pesci, ascendente Scorpione
Nato a Milano il 9 marzo 1973 sotto il segno dei Pesci, ascendente Scorpione. Una combinazione che conferisce al soggetto risolutezza, vigore, laboriosità, intuizione e spiccata sensibilità: caratteristiche importanti che lo rendono forte e gli consentono di inseguire, e poi raggiungere, la realizzazione di tutti (o quasi) gli impegni da lui assunti. Maestro del suo ascendente è Plutone, indice di severità di giudizio, intuizione, realizzazione personale e grande capacità organizzativa.
Un aspetto planetario che facilita le posizioni di prestigio, le carriere direttive, la determinazione e la capacità di conseguire gli ideali di giustizia. Dotato di una sensibilità profonda, a tratti venata di sensazioni esasperate e di grande emotività, è predisposto ai cambiamenti per il benessere e la giustizia sociale.
Nonostante il suo carattere passionale e sanguigno, e la bufera mediatica a cui è sottoposto quotidianamente, sta mostrando nervi abbastanza saldi nel ruolo di vicepresidente del Consiglio e ministro dell’interno del Governo Conte. Il suo quadrato di nascita tra Urano e Marte, dicono le stelle, potrebbe però portarlo prima o poi verso veri e propri “colpi di testa”.
L’ ascendente regala equilibrio e fascino
Il buon rapporto tra segno zodiacale e Ascendente gli regalano equilibrio e un certo fascino. Un mix che lo aiuta ad intrattenere rapporti con gli altri più sereni di quanto il carattere umorale di un Pesci, di norma, non lasci presagire. Decisamente un bel tipetto, Matteo Salvini. E lui lo sa benissimo, grazie a un intuito formidabile che gli consente di capire le persone con una precisione davvero impressionante. Infatti è molto “magnetico”, astuto, quasi telepatico (caratteristica tipica dell’ascendente in Scorpione); come Pesci invece ha delle vere e proprie “cadute emotive” che in alcune occasioni lo rendono completamente assente.
Un soggetto non facile: i suoi difetti
A volte è vendicativo e anche piuttosto permaloso. Se l’ascendente lo spinge a prendere di petto una situazione difficile, il suo segno zodiacale preferisce invece i dispetti, il rancore, la critica alle spalle, la guerriglia. In ogni caso sa bene come colpire (se lo fanno veramente arrabbiare) sfruttando il suo incredibile intuito che lo mette in grado di capire i punti deboli dell’avversario.
In generale è invece molto dolce, premuroso, disponibile e affettuoso con chi gli è accanto, anche se tende eccessivamente alla possessività. Matteo Salvini è un Pesci ascendente Scorpione, dunque quando ama dona generosamente tutto di sè: anima, corpo e cuore. Se possibile, vorrebbe addirittura “fondersi” con l’oggetto del suo amore. La passionalità che lo contraddistingue, però, può renderlo spesso soggetto alle “tentazioni”.
Ha bisogno della cooperazione degli altri per funzionare correttamente, anche se non è molto espansivo: creare, innovare e pensare sono ciò che conta di più per lui, perché è una espressione di sé che lo arricchisce e soddisfa totalmente. La predominanza dei segni d’acqua indica una grande sensibilità, Le emozioni sono le sue forze trainanti, se non sente una forte carica affettiva non riesce a fare praticamente nulla. Per capire (e poi agire) deve amare, il che provoca una certa vulnerabilità contro cui dovrebbe imparare a combattere.
Matteo Salvini: sembra autoritario, in realtà segue l’istinto
Matteo Salvini preferisce interpretare il ruolo di una persona leale, ostinata e laboriosa, piuttosto che provare esperienze nuove e rischiose, ma deve fare attenzione a non confondere l’ostinazione con l’intransigenza. Ciò che conta per lui è ciò che vede, le sue idee continuano a cambiare, le parole scompaiono, ma le azioni e le loro conseguenze sono visibili e rimangono stabili.
Con Plutone come pianeta dominante, esercita pressione sugli altri per “metterli alla prova”. Sempre pronto ad evolvere, rischiando la distruzione, per vivere più intensamente mentre impone la sua autorità segreta sulle cose e sulle persone che incontra. A volte può sembrare malvagio, crudele o troppo autoritario, ma in realtà segue solo l’istinto, un’energia vitale troppo potente per rimanere soffocata dentro. Spesso frainteso, uno dei suoi più grandi beni Plutoniani è quello di affrontare con successo ogni prova della vita, con forza sempre più crescente.
L’ approccio alle cose è collegato al cuore e nessuna vera comunicazione può fluire se i suoi interlocutori non emanano simpatia o calore. Il ragionamento freddo e logico, i pensieri chiari e il buon senso non sono importanti per il leader della Lega: se non c’è legame affettivo con il suo ambiente e con chi lo circonda, non può essere stabilita nessuna connessione.
La popolarità di Salvini
Una delle conseguenze della sua spontaneità è la popolarità: la folla è un’entità viva e complessa che apprezza sempre la verità e la sincerità, piuttosto che il calcolo e l’autocontrollo totale. L’altro lato della medaglia, però, è l’incapacità di affrontare i suoi umori. Dovrebbe, dunque, risparmiare parte delle sue energie per passare all’azione!
Ad alcune persone potrebbe non piacere la mancanza di chiarezza che esprime, sia nelle opinioni che nelle azioni; tuttavia notano rapidamente i talenti artistici, il lato poetico e la totale mancanza di malvagità. Inoltre, prova compassione per le persone che soffrono – l’empatia, infatti, è una delle sue grandi qualità. Grazie alla flessibilità, all’intuito e alla grande generosità, potrebbe trascorrere una parte importante della sua vita aiutando gli altri. In tal caso tutti perdoneranno i suoi piccoli difetti: distrazione, mancanza di energia o di volontà, temperamento troppo sognante.
Matteo Salvini è una persona forte e astuta, complicata e passionale, a volte distruttiva e intollerante, ma volitiva, dura e audace, a volte al limite dell’aggressivo. Tante qualità e pericoli combinati in una persona! Ovviamente, ciò si traduce spesso in una selezione naturale delle persone che si ritrova intorno: quelli che lo ammirano e quelli che non lo sopportano! Ma è esattamente ciò che vuole, perchè non potrebbe mai trasformarsi solo per piacere agli altri. Orgogliosissimo, non teme mai gli scontri, anche se il modo di combattere è segreto come la sua natura che, abbastanza misteriosamente, pare così riluttante a rivelare anche agli amici più intimi.
Il leader della Lega e l’empatia
Molto attaccato alla sicurezza affettiva e materiale, tende ad essere geloso e possessivo. In alcuni casi, sebbene la sua natura sia piuttosto lenta, potrebbe rivelarsi irascibile e aggressivo (quando si sente minacciato) mostrando una testardaggine e una furia eccezionali. Impossibile fargli cambiare idea, anche quando è consapevole che il suo comportamento è sbagliato!
Matteo Salvini “sente” più di quanto capisce, la forte ricettività e la naturale empatia lo rendono una persona comprensiva, piacevole, calorosa e benevola, ma anche negligente e incurante. Dal punto di vista psicologico, la sua natura è biliare, con impulsi aggressivi che lo guidano verso la trasformazione di tutto il suo essere e, continuamente, della situazione che lo circonda.
Sembra che stia lottando costantemente per la sua autoaffermazione. Non può trattenersi dal testare gli altri con commenti taglienti, non per ferirli, ma perché vuole conoscerli meglio attraverso la loro reazione. Spesso rimane in silenzio, introverso e riservato, riflettendo su pensieri turbolenti nelle profondità della sua mente, lasciando gli altri perplessi.
Il ritratto astrologico di Matteo Salvini descrive un individuo ostinato e paziente, per lui nessuno sforzo è impossibile. Come se la spiccata sensibilità e le emozioni vissute “di pancia” non fossero in grado di distoglierlo dai suoi obiettivi. Con calma e lucidità, persino freddezza, affronta le cose e le pianifica a lungo termine. Niente e nessuno può impedirgli di adempiere alle responsabilità. Il suo senso pratico è al servizio della sua ambizione, che è reale ed energica.