Giorno di ferragosto, il riposo: curiosità e riti portafortuna

Giorno di ferragosto, il riposo: curiosità e riti portafortuna

Tutti lo festeggiamo, tra gite fuoriporta, gavettoni sulla spiaggia e abbondanti libagioni, ma sappiamo da quando si fa vacanza il giorno di Ferragosto? Andiamo a curiosare! Fu l’imperatore Augusto (dal 18 a.C) a istituire le “feriae augusti” (il riposo di Augusto) senza distinzioni di classi sociali, per celebrare la fine del raccolto, il riposo e la rinascita.

Ferragosto, tempo di riposo: storia, curiosità e riti portafortuna
Ferragosto, tempo di riposo: storia, curiosità e riti portafortuna

Giorno di Ferragosto, il passaggio tra le stagioni

La festa, almeno in parte, si rifaceva alle antiche feste romane dedicate al Dio dei granai e della fertilità (Conso) per celebrare la fine dei lavori nei campi, in modo da consentire ai contadini di recuperare le energie dopo tanta fatica. Dalla seconda metà dell’800, pur mantenendo l’aspetto giocoso e pagano della festa, Papa Nicola stabilì che il 15 agosto si celebrasse l’assunzione di Maria in cielo.

E ancora oggi, ovunque, si festeggia non solo con i classici falò sulla spiaggia, balli, gavettoni e pantagrueliche abbuffate, ma anche celebrando magici riti legati alla morte e alla rinascita, al buio e alla luce, per ricordare il momento i passaggio tra le stagioni in cui affondano le antiche origini del giorno di Ferragosto. Giusto per restare in tema ludico, volete provarci anche voi? Eccone 5 da fare proprio quel giorno.

Il rito del fuoco per scacciare il male

Nei momenti di passaggio delle stagioni nei campi, come il solstizio d’inverno e quello d’estate, il rito purificatore più importante (per scacciare il male e ritardare l’inverno) è il fuoco. La tradizione dei falò di ferragosto ha origine proprio da qui. E dove non si può accendere un bel falò (come rappresentazione della luce) le luminarie lo sostituiscono nelle feste organizzate per l’occasione, in ogni città e paese di mare.

Il rito dell’acqua

Che vi troviate al mare o al lago, altro elemento propiziatorio è l’acqua: in questo caso, per purificare se stessi e per chiedere agli dei di portare pioggia ristoratrice dopo la siccità dell’estate. In occasione della festa dell’Assunta, ad esempio, in Irlanda tutti fanno il bagno nonostante l’acqua del mare sia gelida. Secondo antiche credenze popolari, infatti, tuffarsi tra le onde in questo giorno speciale aiuta a mantenersi in salute.

Il rito del serpente nel giorno di ferragosto

Nell’isola di Cefalonia (a Marcopoulos), a Ferragosto si dice che i serpenti escono dalle loro tane a decine (innocui, secondo chi ha provato) per entrare nella chiesa della “Madonna dei serpenti”. Una volta entrati, si lasciano accarezzare da migliaia di pellegrini perchè porta tanta fortuna. Si tratta di un’usanza che risale a sei secoli fa, per ricordare il giorno in cui le monache chiesero alla Madonna di essere trasformate in bisce per sfuggire agli invasori turchi.

Il rito della preghiera per trovare l’anima gemella

Ferragosto, secondo un’usanza cinese, sarebbe il giorno migliore per trovare l’anima gemella. Una ricorrenza particolare in cui le donne pregano per trovare l’amore, più o meno come il nostro San Valentino: il “Quixi festival”.

Il rito della mancia ai lavoratori

Infine, risale all’epoca Romana il rito della “mancia”: i proprietari terrieri, proprio il giorno 15 agosto, elargivano generosamente una certa somma ai contadini in segno di buon auspicio. Una particolare usanza (rimasta ancora diffusa in Lombardia fino all’inizio del XX secolo) che fu resa obbligatoria dallo stato Pontificio in età rinascimentale.

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