Le regole di vita dei sapientoni: le sappiamo tutte?

Le regole di vita dei sapientoni: le sappiamo tutte?

I sapientoni li possiamo trovare ovunque: sul lavoro, tra i parenti, gli amici e in altri contesti. Sempre pronti a elargire dall’alto le regole di vita che, secondo loro, tutti dovrebbero seguire per avere una vita interessante, sana e soddisfacente sotto ogni punto di vista. Convinti di sapere qualsiasi cosa meglio degli altri, manifestano la loro presunta superiorità elargendo critiche, lunghi sermoni e consigli non richiesti.

Le regole di vita dei sapientoni
Le regole di vita dei sapientoni

Le regole di vita per vivere a lungo

Ad esempio, chi non vorrebbe vivere almeno fino a 100 anni, in perfetta salute e pienamente efficiente anche sotto il profilo mentale? Certamente tutti, o quasi. Per vivere a lungo, però, è necessario seguire moltissime regole: mangiare cibi sani e in quantità minime, ad esempio (oggi, con la crisi, un lusso che si possono permettere in pochi) non lavorare troppo, evitare di lasciarsi abbattere dalle avversità.

Insomma, dobbiamo “prendere la vita con filosofia” come asserisce chi, probabilmente, la più grossa avversità vissuta nell’intera sua esistenza è l’aver sbattuto il dito mignolo del piede contro il comodino.

Le regole base

Per vivere a lungo, inoltre, non dovremmo fumare e bere alcolici, dormire almeno 8 ore per notte TUTTE le notti, evitare emozioni troppo intense e lo stress (che, è risaputo, fanno tanto male al cuore). Sfuggire come la peste nervosismo e ansia, frenesia, avidità, ambizione, rancore, vendette, invidia, gelosia e tutte le inevitabili miserie di cui sono provvisti abbondantemente gli esseri umani.

In pratica dovremmo “congelarci“, nel timore che ogni cosa possa farci male accellerando così il processo che ci porta alla morte: per vivere di più, dunque, non dovremmo vivere affatto.

Tra il dire e il fare

E non dimentichiamo di eliminare tutto ciò che limita e intralcia (compreso alcune persone) il nostro percorso, senza alcun rimpianto. Ovvero concludere un ciclo, chiudere una porta definitivamente, finire un capitolo e iniziarne un altro, potare i rami secchi, liberarsi dai pesi superflui.

Lasciarci alle spalle tutti quei momenti di vita – belli o brutti non conta – che ormai sono esauriti, scrollarsi dalle spalle tutto quanto e iniziare daccapo, o almeno tentare. Che belle parole, vero? Il problema è che, tra il dire e il fare…

/ 5
Grazie per aver votato!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *