A un certo punto è lampante, inutile girarci intorno e far finta di non vedere ciò che accade: per quanto sia grande, l‘amore è destinato a mutare nel tempo. Che ci piaccia o no, ogni cosa cambia: le persone cambiano, le situazioni pure, i valori assumono un altro significato, quel che ci sembrava giusto dieci o più anni fa oggi non è più così certo; quindi, come possiamo pensare che non cambi anche l’amore?
Il mutamento avviene con il tempo
A parte quello verso i figli, eterno e indistruttibile, l’amore tra uomo e donna è soggetto a un mutamento profondo e inarrestabile, ed è importantissimo comprendere cosa significa per noi questo cambiamento. Molti credono erroneamente che sia la fine di un legame, non prendono nemmeno in considerazione l’idea che i sentimenti si possano trasformare in qualcosa di diverso dalla passione iniziale e che, comunque, ci legano alla persona scelta convinti che fosse quella giusta.
Forse, l’errore più grande che si possa fare è quello di credere che si debba condividere tutto, passare insieme ogni momento, costringersi a subire passatempi, amicizie, interessi dell’altro anche se per noi non significano nulla: un atteggiamento che alla lunga crea disagio, soffoca e poi stronca anche il sentimento più tenace, trasformandolo in una vera e propria “prigione”.
Condividere è importante per una coppia, ma lo è altrettanto l’autonomia, la necessità di avere spazi propri, fisici e psicologici. Non possiamo sperare (o peggio pretendere) che al nostro partner piaccia fare tutto quello che piace noi, e viceversa: siamo individui diversi, e diversi resteremo per tutta la vita.
Diversità importanti
Anzi, in alcuni casi le diversità con il passare degli anni diventeranno sempre più ampie e importanti, la crescita interiore sempre più grande, fino a fare di noi persone completamente nuove rispetto a quando quel grande amore ci ha uniti. Diversità che dovrebbero arricchirci vicendevolmente, invece di allontanarci inesorabilmente…