Ansia: curiosità su un disagio che limita la vita

Chi soffre d’ansia conosce bene questa brutta sensazione. Un disagio generalizzato, uno stato angoscioso legato a preoccupazioni relative a situazioni o eventi della vita (anche in campo scolastico e lavorativo), che si presenta quotidianamente. La persona che ne è affetta non riesce a controllare questo eccessivo stato di stress, che può essere associato a tensione muscolare, alterazioni del sonno, affaticabilità, irritabilità, irrequietezza e difficoltà di concentrazione. Fino al punto da compromettere le proprie attività sociali.

Un meccanismo lasciato in eredità dagli antenati

Secondo gli psicologi l’ansia ci è stata lasciata in eredità dai nostri antenati, per i quali era un meccanismo che li aiutava a reagire in caso di pericolo e a prevenirlo. Oggi invece la vita è molto cambiata ed è del tutto inutile, oltre che dannosa per la salute, dunque, prima di ricorrere agli psicofarmaci, bisogna imparare a dare un “freno” a quei pensieri ossessivi che ci accompagnano per tutto il giorno.

I problemi nella vita sono tanti, i traumi, le paure, le preoccupazioni (a parte pochi privilegiati) fanno parte del bagaglio quotidiano che, chi più chi meno, ognuno si porta addosso: un peso che via via diventa sempre più gravoso. Un tentativo merita di essere fatto, seguendo questi piccoli consigli ma anche attingendo alle proprie risorse interiori, che tutti abbiamo.

Non che sia facile, tutt’altro, ma lo dobbiamo a noi stessi; anche perchè, come recita quella nota frase “Se esiste la soluzione perchè preoccuparsi? Se non esiste la soluzione, perchè preoccuparsi?” in certi casi significa farsi del male inutilmente. Ragionando su questo simpatico ma saggio principio, accantonando quei pensieri negativi almeno prima di addormentarsi, magari con una lettura rilassante o un’attività che gratifica il proprio spirito, riusciamo ad allentare la morsa che ci soffoca l’anima.

Ansia: conoscerla meglio attraverso alcune curiosità

• L’ansia non è unica nel suo genere. Infatti esistono moltissime sfaccettature e può nascere da paure diverse, alcune apparentemente trascurabili..
• Chi ne soffre ha bisogno di un maggior spazio vitale. Se per una persona in condizioni normale è di circa 40 cm, per gli ansiosi deve essere molto più ampio, altrimenti sentono “mancanza d’aria”.
• Sembra esserci una correlazione tra vertigini e ansia: Alcuni studi hanno infatti rivelato che, curando eventuali problemi dell’equilibrio, si hanno dei notevoli miglioramenti. Recuperando così tranquillità e benessere.
• Potrebbe avere un’influenza negativa, a volte anche grave, sia sulla nostra lucidità che sulla nostra cognizione percettiva. Moltissimi studi clinici effettuati riguardo l’ansia lo hanno dimostrato: in molti casi può essere una cattiva consigliera nel prendere decisioni importanti.
• Le persone ansiose possono avere beneficio dalla meditazione, imparando così a gestire le proprie paure e i propri sentimenti.
• Sempre secondo alcune ricerche, sembra essere ereditaria. Non solo a livello genetico ma anche di comportamento. Dei genitori ansiosi, infatti, hanno più probabilità che anche i loro figli un giorno lo diventino.

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