Sta per arrivare Babbo Natale, chissà quante richieste per lui! Infatti il 2019 è stato un anno in cui, chi più chi meno, ha dovuto subire la sua dose di problemi senza potersi mai lamentarsi con nessuno, tranne che con pochi, fidati amici. Ma, più che un lamento forse era uno sfogo: cosa potrebbe fare un amico in certe circostanze? Solo porgere la spalla e prestare l’orecchio con pazienza; e questo molti di noi lo hanno avuto, per fortuna.
Un anno difficile per tutti
Per il resto, è stato un susseguirsi di tragedie piccole e grandi, come capita a gran parte degli esseri umani che non hanno certi privilegi; alcuni dovuti alla posizione economica, altri al posto che occupano in politica. Ci siamo procurati grosse dosi di stress senza lamentarci praticamente mai, e abbiamo avuto tanta, tanta, ma proprio tanta pazienza. Quindi ci meritiamo un bel regalo per la festa in cui tutti siamo più buoni.
Non possiamo sapere se Babbo Natale ci ascolterà, ma proviamoci lo stesso: per l’anno che verrà molti di noi vorrebbero, prima di tutto, un pizzico di serenità. Magari anche un pò di silenzio. Il resto delle richieste, a causa della crisi economica che continua a farci stringere la cinghia, sono tutte cose materiali: un viaggio in una località esotica, il giro del mondo su una nave extralusso, un sacco di soldi per comprare vestiti, scarpe, accessori, lingerie. Anche svuotare completamente una profumeria (uno dei sogni proibiti delle donne) ci darebbe tanta gioia. Non c’è assolutamente nulla di spirituale in tutto questo, è vero, ma cos’altro potremmo chiedere?
Anche Babbo Natale ha i suoi limiti
E’ nobile chiedere la fine della fame nel mondo e delle guerre, che i politici d’improvviso diventino tutti onesti, che il riscaldamento globale del pianeta si arresti. Sarebbe magnifico chiedere e ottenere meno tasse, un lavoro e un futuro ricco di opportunità per i nostri giovani, così privi di speranza per il futuro. Purtroppo, anche Babbo Natale ha i suoi limiti…