La simpatia: non tutti ce l’hanno, ma si può imparare

La simpatia: non tutti ce l’hanno, ma si può imparare

Quante volte abbiamo sentito dire di un uomo pressapoco così: “Ha una grande cultura, è intelligente, buono, onesto, ma…”. E di una donna: “Ha buon gusto, è bella, elegante e colta, ma… “. A queste persone, è evidente, manca qualcosa. Noi le rispettiamo, magari ci vantiamo della loro amicizia, però non le frequentiamo: come mai? Forse, quel che manca loro è la simpatia.

La simpatia: non tutti ce l'hanno, ma si può imparare
La simpatia: non tutti ce l’hanno, ma si può imparare

La simpatia è una dote innata, ma si può anche imparare

In realtà, la prima dote che bisogna possedere per riuscire bene nella vita è proprio la simpatia. In qualunque ambiente, se riuscite ad essere simpatici, potete dire di avere per tre quarti la vittoria in tasca. La gente, infatti, quasi sempre è disposta a dare fiducia a una persona con questa caratteristica, piuttosto che a un’altra che vanta, magari, titoli e capacità migliori.

Alcune persone, pur essendo perfettamente efficienti sul lavoro, mantengono le distanze inconsapevolmente. Sempre serie, scure, astratte, fino ad apparire arroganti e altezzose. Forse un tantino troppo pignole, estremamente precise, mai un errore. Il risultato? Gli altri si innervosiscono, di fronte a tanta perfezione.

Ora è indubbio che la capacità di riuscire simpatici in molti casi è innata, appartiene all’aspetto fisico ma anche al temperamento, alle caratteristiche personali indipendenti dalla volontà. Ma se non si posseggono queste doti, come procurarsele? Con l’intelligenza, l’impegno, un pizzico di saggezza e i (preziosi) dieci consigli del decalogo che segue, sempre attuale, redatto oltre 60 anni fa e pubblicato su un numero della  “Domenica del Corriere” il 15 maggio 1955.

Il decalogo della simpatia

  • Non mettete mai in mostra, non cercate a ogni costo di imporre la vostra volontà;
  • Dimostratevi sempre contenti se una persona si diverte mentre è in vostra compagnia;
  • Siate comprensivi e disponibili con chi vi chiede di farvi un discorso confidenziale: alla gente piace essere presa in considerazione;
  • Resistete alla tentazione di dire a una donna (ma anche a un uomo) che indossa un abito di cattivo gusto. Rispondete con sincerità e gentilezza, però, se il vostro parere è stato chiesto espressamente;
  • Evitate di parlare delle vostre preoccupazioni personali, di carattere sia finanziario, sia sentimentale, sia fisico;
  • Non dimenticatevi mai di presentare, quando capita l’occasione, i vostri amici tra loro;
  • Resistete al desiderio di contraddire a ogni costo chi parla, anche se siete certissimi di aver ragione. Se non siete d’accordo su quanto egli dice, fate le vostre riserve liberamente, ma non insistete per aver ragione a tutti i costi;
  • Sappiate rinunciare alle vostre abitudini quando vi trovate in compagnia di amici o anche di estranei;
  • Evitare di criticare gli altri e di apparire cupo, triste, brontolone e musone;
  • In caso di confidenze, dimostrate di saper veramente conservare un segreto.

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