La città sull’acqua: storia e curiosità sulla Milano che non c’è più

La città sull’acqua: storia e curiosità sulla Milano che non c’è più

Ma davvero Milano era lussureggiante, ricca di canali, rogge, mulini, fossati, e ottavo porto italiano per traffico di merci? Ebbene, si. E per dimostrarlo, a questa città che possiamo solo immaginare, qualche tempo fa è stata dedicata una mostra a palazzo Morando: “Milano città d’acqua”. Attraverso documenti antichi, mappe storiche, curiosità e straordinarie immagini, si raccontava quanto era importante questo elemento per il capoluogo lombardo e le trasformazioni avvenute nel corso degli anni.

La città sull'acqua: storia e curiosità sulla Milano che non c'è più
La città sull’acqua: storia e curiosità sulla Milano che non c’è più

Una città con tanto di laghetti, canali e porticcioli

Intorno era stato costruito un sistema di fossati per scopi difensivi, ma anche per fornire l’acqua necessaria alla città. Di quell’antico sistema è rimasta solo una parte: il Naviglio Grande, il Naviglio Martesana (cuore del divertimento milanese) il Naviglio Pavese e il percorso circolare in cui è racchiuso il centro storico.

Se negli anni 20 non ne avessero coperto gran parte per motivi di viabilità e igiene, oggi Milano sarebbe molto simile ad Amsterdam, con tanto di canali navigabili, laghetti e porticcioli. Possiamo comunque ancora vedere il sistema di chiuse ideato (alla fine del 400) da Leonardo Da Vinci, per risolvere problemi di dislivello del terreno. L’incarico gli fu affidato nel 1492 da Ludovico il Moro.

In questo modo, davvero geniale, fu possibile navigare da Milano fino al lago di Como. Ancora oggi sono conservati (nel museo dei Navigli) alcuni disegni che Leonardo realizzò proprio in quell’occasione. Nelle foto esposte, le testimonianze della ricchissima presenza di questo prezioso elemento fin dalla fondazione della città. Attorno a esso si è costruita la sua storica fortuna, la fisionomia urbana e la prosperità.

Aneddoti e curiosità sulla Milano scomparsa

L’interessante mostra era corredata anche da alcune sezioni dedicate alle curiosità: ad esempio il “Mistero delle Fontane Ottagonali e dei Battisteri”, le “fonti miracolose“, il curioso esperimento effettuato nel 700 dall’uomo scafandro, la storia dell’Idroscalo costruito per l’atterraggio degli idrovolanti e tanti altri aneddoti.

Una città così, ormai scomparsa, possiamo solo immaginarla. Se volete averne un’idea, però, molte di quelle immagini si trovano anche su internet.

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