Calcio Napoli e obesità: il tifoso misura extralarge

Calcio Napoli e obesità: il tifoso misura extralarge

Qualche tempo fa alcuni tifosi, forse un pò troppo in carne, hanno avanzato una strana richiesta alla società Calcio Napoli: “Le magliette della squadra non sono indossabili da chi ha forme troppo “esuberanti” – si sono lamentati – essere obesi o in sovrappeso non ha nulla a che vedere con la passione calcistica, che nei partenopei è particolarmente sentita”.

La maglietta per i tifosi del Calcio Napoli extralarge

Quindi, attraverso un sito hanno scritto una lettera al presidente del Napoli, De Laurentis, lanciando una petizione in cui si chiedeva una maglietta a misura di “chiattoni”. E’ vero che il tifoso napoletano nutre un vero e proprio amore per la sua squadra, forse superiore a quello che ha per la pizza, il ragù o le sfogliatelle, di cui abusa spesso e volentieri; ma perchè privarli della gioia di poter indossare la mitica maglietta, producendole solo in taglie adatte a fisici perfetti?

Calcio Napoli e obesità: il tifoso misura extralarge
Calcio Napoli e obesità: il tifoso misura extralarge

Il presidente De Laurentis leggendo la lettera avrà certamente sorriso, ma non dovrebbe limitarsi solo a questo: che accontenti i suoi tifosi, gente comune che va dalla taglia S alla 4XL, non divi dello spettacolo o del calcio. Concedere il piacere di indossare la maglia della squadra del cuore solo ai magri, e a chi rientra in certi canoni estetici, fa sentire il tifoso napoletano dalle misure extralarge quasi di “serie b”.

Tuttavia, il popolo campano dovrebbe essere prudente nell‘alimentazione. La regione, come emerso da una recente ricerca, oltre ad avere a cuore più di ogni altro tifoso la maglia del Napolidetiene anche la maglia nera dell’obesità.

Importanti problemi di peso nella popolazione campana

Infatti, circa il 47% della popolazione ha importanti problemi di peso: sono 700mila gli obesi, corrispondenti a oltre il 12% della popolazione; le persone che invece sono “solo” in sovrappeso, superano i due milioni. Quel che preoccupa, in questo triste primato, è che la Campania detiene il primato anche dell’obesità e del sovrappeso infantile.

Sarebbe bene prevenire questo fenomeno, perché ai problemi di peso eccessivo quasi sempre si accompagnano patologie gravi come il diabete, i tumori e vari danni alle articolazioni che supportano il corpo: ad esempio, il sovraccarico sull’anca e sulle ginocchia, con conseguente degenerazione delle articolazioni che alla lunga causano sofferenza e immobilità.

L’importanza di una corretta alimentazione

Difficile resistere alla cucina partenopea: come rinunciare alla pizza e alla succulenta mozzarella di bufala? Contenere la golosità di fronte a un babà o un panzerotto è davvero un’impresa eroica, lo sappiamo bene, ma dovrebbero essere piatti da concedersi in rare occasioni se non vogliamo appesantirci troppo.

Una corretta alimentazione, supportata da un’adeguata e regolare attività fisica (magari il calcio, perchè no?), potrebbe limitare di molto i possibili danni agli adulti – che siano tifosi e no – partenopei di domani.

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