Non sempre termina con ‘E vissero felici e contenti’

A un certo punto avviene: “un uomo e una donna si incontrano, si innamorano e decidono di fare insieme lo stesso percorso”. Sembra quasi l’inizio di una bella fiaba, di quelle che iniziano sempre con “C’era una volta” e finiscono con “E vissero felici e contenti”; nella realtà, invece, non sempre le cose vanno a finire in questo idilliaco modo.

Quell’uomo e quella donna, con il passare del tempo, potrebbero fare fatica a mantenere la stessa andatura e la stessa velocità, perchè ognuno assimila le sue esperienze in modo diverso. Soprattutto quelle più difficili o dolorose. Tempi diversi, modi differenti di affrontare e “digerire” le difficoltà, che a volte si presentano lungo il percorso della propria crescita interiore. In teoria, quando si ama veramente, l’uno potrebbe “sedersi” e aspettare con calma che l’altro lo raggiunga; tuttavia, questo significa frenare la propria andatura che, in alcuni casi, procede a velocità vertiginosa

Non sempre si ‘cammina’ alla stessa andatura

Sarebbe bello camminare insieme fianco a fianco, con la stessa andatura, dall’inizio alla fine. In gran parte dei casi purtroppo non è così. Di norma è solo uno dei due che, spinto da profonde motivazioni spirituali, ha un passo molto più veloce del suo compagno di vita; e questo confonde, spaventa e destabilizza l’altro.

Raramente accade che uno dei due si renda conto che, nell’altro, è in atto una sorta di “evoluzione” emotiva e spirituale. E sono pochissimi quelli che, pur di non perderlo, fanno di tutto per accellerare il passo fino a raggiungerlo, in modo da proseguire insieme lo stesso cammino.

Pochissimi quelli che riescono a proseguire insieme, fino alla fine

Molto più spesso, invece, accade che si senta ferito e messo da parte, innescando meccanismi sempre più contorti, conflitti di vario genere, rivalse e ripicche. E così l’amore si affievolisce, passo dopo passo, fino a spegnersi completamente.

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