Tutti a leggere le previsioni astrologiche
E infatti, proprio nel mese di gennaio quest’anno c’è stato un vero e proprio boom, ancor di più degli anni precedenti. Colpa della crisi, che fa sentire tutti più bisognosi di conforto e rassicurazione su un futuro che appare sempre più nero? Si sono infatti moltiplicati gli astrologi e i canali che offrono consigli, spunti e previsioni segno per segno: Paolo Fox, Branko e Rob Brezsny, ad esempio, sono conosciuti da chiunque, anche da chi non ci crede affatto. Così come altri conoscono i più frequentati portali dedicati ai contenuti astrologici, tarocchi, lettura della mano e affini.
Sembra quasi un paradosso, in un’epoca come questa dove si parla spesso di social network, smartphone, automatizzazione e intelligenza artificiale. La tecnologia avanza vertiginosamente, soprattutto nel mondo della comunicazione, ma l’oroscopo non cede affatto il passo.
Sono state infatti svolte diverse ricerche sul fenomeno e tracciato il bilancio del mese di gennaio 2018. Secondo gli esperti in Italia 9 persone su 10 lo hanno consultato per il nuovo anno. Un 3% di questi sono addirittura compulsivi, ovvero individui che si lasciano condizionare dalle previsioni in ogni aspetto della vita..
Il fascino dell’Astrologia e i suoi rischi
Sempre secondo gli esperti, sarebbe proprio l’impatto della tecnologia una delle motivazioni più importanti di questa tendenza. Perfino i giovanissimi, grazie alle innumerevoli proposte sui social, non resistono al fascino dell’Astrologia. Leggendo le previsioni sperano, in qualche modo, di poter controllare un futuro per loro troppo nebuloso e denso di incognite. Il lato negativo, però, è quello di perdere di vista la realtà ed esagerare.
Studiare il proprio segno zodiacale spinge a riflettere sulle emozioni e sul proprio carattere, per verificare se si posseggono le caratteristiche tipiche descritte. In ogni caso, fa riflettere su se stessi e conoscersi meglio non è affatto un male. Il problema nasce quando si passa dalla semplice lettura dell’oroscopo ad altre forme di “predizioni”, dietro cui si potrebbero nascondere grosse truffe. Tra i creduloni “a rischio” non solo persone comuni, come si è portati a pensare, ma anche persone di potere, attrici, cantanti e affermati professionisti.