La filosofia a proposito dei libri di Anna Hilbe, è decisamente fuori dal comune: “In questo luogo i libri non si comprano e non si vendono, semplicemente passano da chi li ha letti a chi desidera leggerli”. Il nome che ha dato alla sua straordinaria libreria è “Libri Liberi”, un luogo magico, suggestivo, nel centro storico di Bologna. Una notizia positiva, forse trascurabile, in un mare di cronaca che mette in risalto solo il negativo, il drammatico, tanta violenza e desolazione.
Libri gratis per tutti
Nessuno dei volumi presenti, come vuole il suo nome, deve essere pagato: infatti non sono in vendita, ma chiunque può portarseli a casa senza alcun tipo di vincolo. Il lettore può decidere liberamente se riportarli indietro una volta finiti di leggere, oppure tenerseli per sempre; inoltre, chiunque volesse arricchire questa magnifica collezione può portarne di nuovi, purchè siano in buone condizioni.
Un bellissimo progetto che andrebbe promosso anche nelle altre città italiane, fondato sulla generosità e l’amore per la lettura. Perchè un libro – ovviamente quelli fatti di carta, da annusare, accarezzare, sfogliare, sottolineare e stropicciare – è un vero toccasana per l’anima in moltissime occasioni. Il contatto fisico con le sue pagine cura, nutre e conforta; in poche parole si tratta di un rimedio (uno dei migliori) per qualsiasi carenza, necessità o disturbo.
In certi momenti sono amici fedeli e inseparabili
Amici inseparabili e fedeli non ci tradiranno mai, soprattutto quando attraversiamo momenti di malinconia e solitudine. Infatti, certi disagi emotivi non dipendono da vere e proprie patologie, ma dal bisogno di dare un senso alla propria vita, quando diventa faticosa, e dalla mancanza di spazio per le proprie esigenze interiori.
Leggere aiuta a ripristinare l’equilibrio spirituale, allarga lo spazio interiore, funge da “appiglio” a cui aggrapparsi durante le tempeste emotive. Perchè la letteratura si rivolge all’universo di emozioni e sentimenti che ognuno di noi possiede, un susseguirsi di sensazioni, un percorso mentale che porta a immedesimarsi nel personaggio, a paragonare le vicende del protagonista con le proprie, a volte ottenendone illuminanti spunti di riflessione.
In poche parole, un libro può diventare la chiave che permette di accedere alla propria interiorità, risvegliandola. Perchè le parole tengono compagnia, consolano, istruiscono, divertono e arricchiscono; e a volte, addirittura “salvano”.