Il gatto nero: perchè si dice che porta sfortuna?
Da cosa ha origine la triste fama del gatto nero? Perchè si pensa che porti jella? Tutto ebbe inizio nel medioevo: quando si dovevano spostare le carrozze, gli occhi chiari dei gatti neri spaventavano i cavalli e si imbizzarrivano, da qui le persone cominciarono a pensare che fossero impossessati dal demonio.
Altra motivazione era il fatto che all’epoca si pensava fosse il fedele compagno delle streghe, come ben sappiamo ai tempi perseguitate e mandate al rogo. Si racconta inoltre che i pirati li portavano con sè, durante i loro lunghi viaggi: infallibili, per tenere le navi libere dai topi!
In molti paesi invece è il contrario: ad esempio i Greci e gli Egizi lo consideravano sacro, perchè dotato di poteri magici. In Francia ancora oggi si costruiscono ciondoli e statuine con l’immagine del gatto nero come portafortuna. In Giappone sono considerati benauguranti per la salute, oltre ad allontanare gli influssi negativi.
Un gatto misterioso, elegante e affettuoso
Scopriamo ora le sue caratteristiche: una delle più evidenti è il suo pelo nero. Tralasciando le superstizioni che aleggiano intorno alla sua immagine, viene anche associato al mistero, alla fedeltà e all’eleganza. A differenza degli altri gatti sono teneri e giocherelloni, amano sdraiarsi ai piedi del loro padrone (con cui tendono a stringere un rapporto molto affettuoso), vogliono sentirsi protetti e adorano stare al caldo.
Il micio dal pelo nero è anche diffidente con gli estranei, forse a causa delle leggende negative che si raccontano su di lui. Timido inizialmente, ma una volta conosciute le persone sanno dare loro molto affetto, chiedendo in cambio coccole e carezze. Nei periodi caldi va in calore, quindi diventa più agitato e rumoroso; nei periodi freddi invece diventa docile e tranquillo.
Secondo gli esperti il gatto nero si ammala raramente: si ipotizza infatti che nei secoli ha dovuto affrontare diverse mutazioni, rispetto agli altri; sia per conquistare il pelo scuro, sia per sviluppare una maggiore resistenza alle malattie.
Le razze
- Sono tre le razze in cui si distiguono i gatti neri: Bombay Americano, nero lucido e con occhi di colore giallo intenso, dovuta all’unione delle razze Burmese e Americano nero.
- Persiano nero: una delle più rare, da tutelare e proteggere. Con il tempo il suo pelo da nero intenso vira verso il rossiccio.
- British: anche in questa razza il pelo con il tempo potrebbe mutare di colore, di norma assumendo sfumature che vanno verso il marrone.