I fenicotteri rosa di Villa Invernizzi: le meraviglie di Milano

I fenicotteri rosa di Villa Invernizzi: le meraviglie di Milano

I fenicotteri rosa di Villa Invernizzi: le meraviglie di Milano
fenicotteri

Quasi uno scrigno naturalistico, un angolo sorprendente nel cuore della città, con tanto di piscina e giardino costruiti apposta per loro: stiamo parlando dei fenicotteri rosa, una delle curiosità più affascinanti ed esotiche di Milano. Per chi li sa cercare, il capoluogo lombardo regala angoli meravigliosi, stupefacenti: come per esempio corso Venezia, con gli splendidi giardini dedicati a Indro Montanelli e le bellissime palazzine stile liberty.

I fenicotteri rosa di corso Venezia

Vale proprio la pena di fare quattro passi a piedi, imboccando prima la strada verso Palestro, proseguendo per via Salvini fino ad arrivare in via Dei Cappuccini, una stradina che al civico n° 3 nasconde un vero e proprio tesoro esotico.

Qui infatti (circondata da un’alta cancellata) sorge Villa Invernizzi, la casa in cui viveva l’inventore del Formaggino Mio: il grande prato e la piscina, costruita appositamente per i fenicotteri rosa, si possono vedere solo sbirciando attraverso le inferriate; e loro, mentre immergono il becco nell’acqua con movimenti eleganti, si lasciano tranquillamente ammirare.

Nati in cattività, i loro antenati (provenienti dal Sud America) arrivarono a Villa Invernizzi negli anni 70, e sono accuditi da un veterinario e dal custode, che si occupa della preparazione del loro cibo, un pastone a base di vitamine – per mantenere in perfetta salute gli uccelli – e gamberetti, piccoli crostacei che conferiscono al piumaggio dei fenicotteri lo straordinario colore rosa.

Riprodotti in gran numero

Alcuni degli esemplari sono molto longevi, hanno infatti più di 25 anni: era il 1980 quando i loro genitori arrivarono in Italia dall’africa e dal Cile, cioè prima che il nostro paese aderisse alla convenzione Cites (commercio internazionale a tutela degli animali esotici).

Nel corso degli anni i fenicotteri si sono riprodotti parecchio, tanto è vero che la forestale ha affidato un gran numero di esemplari a un parco zoologico vicino a Lignano Sabbiadoro.

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