Farmaci in viaggio: attenzione, alcuni illegali all’estero

Farmaci in viaggio: attenzione, alcuni illegali all’estero

Se avete programmato una vacanza all’estero, prestate molta attenzione ai farmaci che portate con voi. In alcuni paesi, avverte il Fco, si rischia non solo un’ammenda ma perfino l’arresto: tra questi, gli Emirati Arabi e la Grecia. Fate attenzione anche alla Cina, dove è obbligatoria la ricetta per ogni tipo di farmaco, anche per quelli che in Italia sono considerati da banco.

Farmaci in viaggio: attenzione, alcuni illegali all'estero
Farmaci in viaggio: attenzione, alcuni illegali all’estero

Prima di partire, meglio contattare il consolato

Lo stesso succede in Quatar, dove anche i medicinali per curare un semplice raffreddore sono venduti solo dietro prescrizione medica. Turchia, India e Pakistan non ammettono alcuni farmaci, mentre il Tramadol, la codeina e il Diazepam sono considerati “controllati” in altri paesi. Prima di partire, dunque, si raccomanda di contattare il consolato o l’ambasciata del luogo di destinazione, per chiedere consiglio onde evitare sgradevoli situazioni.

I turisti che intendono recarsi in Costa Rica, invece, possono portare solo quelli necessari per tutta la durata della vacanza, accompagnati però da una nota del medico curante che ne conferma la giusta quantità.

Antidolorifici, ansiolitici e sonniferi considerati farmaci illegali in alcuni paesi

A Singapore tutti soggetti a prescrizione gli ansiolitici, forti antidolorifici e sonniferi, mentre farmaci come sonniferi, codeina o quelli per curare il disturbo da deficit d’attenzione e iperattività (l’Adhd), in Indonesia sono addirittura illegali. Prima di prenotare il volo, pensateci per tempo.

L’allerta viene lanciato dal Fco (Foreign and Commonwealth Office): “Verificate sempre che alcune medicine, comunemente prescritte senza alcuna restrizione in Italia, non rientrino nell’elenco dei farmaci “controllati” o addirittura ritenuti illegali nel Paese dove intendete recarvi”.

Da una recente indagine condotta nel Regno Unito, come riporta la Bbc News, risulta che solo il 33% dei turisti chiede consigli e informazioni sulle regole relative ai farmaci prima di partire. Dunque, occorre prestare molta attenzione: in caso contrario, sarebbe un errore che potreste pagare molto caro.

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