Albero di Natale vero: come mantenerlo in vita fino a dopo le feste

Albero di Natale vero: come mantenerlo in vita fino a dopo le feste

Se hai lo hai scelto finto, dopo le feste basterà riporlo nella sua scatola e dimenticarsene fino all’anno prossimo, insieme alle decorazioni. Se invece preferisci un albero di Natale vero, non dimentichiamo che, appunto, è un albero: un organismo vivente che soffrirà parecchio durante tutte le festività, costretto in un vaso, caricato di pesi eccessivi ed esposto a troppo calore (quello delle luci e dei riscaldamenti casalinghi).

Un albero di Natale vero
Albero di Natale: fonte Pixabay

Un albero di Natale vero

Un albero di Natale vero assolve una funzione molto nobile in questo periodo, oltre a quella che ci regala già in natura: rallegra i faccini dei bimbi, per esempio, che sbirciano sotto le sue fronde con curiosità. Inoltre diffonde il suo profumo a lungo, creando un‘atmosfera magica e suggestiva in tutta la casa.

Dunque, rispettiamo il più possibile le sue esigenze se vogliamo che attraversi indenne (o quasi) l’intero periodo delle feste, prima di essere ricollocato in luoghi più adatti. Non chiede molto: un posticino vicino al balcone o a una porta-finestra non deve essere difficile trovarlo, in qualunque tipologia di casa. Meglio ancora prendere in considerazione l’idea di tenerlo addirittura all’esterno, dove non perde gli aghi e regala ai passanti la sua romantica vista.

Il luogo della casa che sceglieraie per il suo “soggiorno”, se non possiedi un terrazzo, è uno dei fattori più importanti per la sua sopravvivenza. Ha bisogno di un clima fresco, quindi tienilo sul balcone fino al momento in cui deciderai di “conciarlo per le feste”.

Va annaffiato e vaporizzato

Una volta portato all’interno, scegli la zona più lontana da stufe, caminetti e termosifoni. Non dimenticare mai che l’albero è vivo: se lo lasci senza acqua per un mese lo condannerai a morte certa, dunque, ogni tre -quattro giorni ricordati di annaffiarlolo e vaporizza dell’acqua anche su tutta la chioma, così gli aghi tenderanno a cadere di meno. Usa decorazioni, fili dorati e lampadine intermittenti con molta parsimonia, in modo che i rami non vengano appesantiti troppo.

Se dovesse morire, nonostante le tue amorevoli cure, dopo le feste natalizie portalo in un centro di recupero apposito dove sarà trasformato in oggetti di falegnameria; in caso contrario (e se puoi permetterti uno spazio apposito), trapiantalo in giardino o in un grosso vaso, ma solo se il luogo in cui vivi è oltre i mille metri. Perchè, come tutti sappiamo, pini e abeti sono i “re dei boschi”.

Seguimi su Facebook

5,0 / 5
Grazie per aver votato!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *