Infatti esistono testimonianze (a livello iconografico) del mitico due pezzi nei mosaici della celebre Villa Romana del Casale a Piazza Armerina, in Sicilia, indossato da alcune ragazze mentre fanno sport. Vediamo insieme come è nato?
Il primo bikini fu presentato a Parigi, nel 1946
Sarà per i tessuti sempre più sofisticati, i suoi colori sgargianti, le fantasie più belle e l’infinità di modelli ma, ammettiamolo, il bikini non dimostra affatto la sua età: ha compiuto da poco, infatti, 77 anni il 5 luglio, il costume da bagno più sensuale che ci sia.
Nato da un’dea di Louis Rèard, un ex ingegnere automobilistico francese, che prese il nome (ed è facile intuirne il motivo) da un piccolo arcipelago dove furono svolti degli esperimenti nucleari: l’atollo di Bikini. Lo stilista era fermamente convinto che il suo due pezzi, con quel nome davvero molto appropriato, avrebbe fatto un vero e proprio “boom”, come le bombe sganciate sull’atollo. E infatti non si è sbagliato.
L’evento di presentazione si svolse il 5 luglio 1946 presso la piscina Molitor, famosissima a quei tempi: il primo bikini fu indossato dalla conturbante spogliarellista Micheline Bernardini, un’artista del Casino de Paris, e fu definito il “più piccolo dei costumi da bagno al mondo“. Da allora pochissime donne possono farne a meno in vacanza, nei loro look da spiaggia.
Alcune tappe della storia e le protagoniste più famose
Di seguito alcune tappe della sua storia, che ha coinvolto star famosissime come Marilyn Monroe, Brigitte Bardot, la conturbante Ursula Andress e, più di recente, Eva Herzigova e Selena Gomez.
Era il 1953 quando la Bardot, poco più che adolescente, fu bersagliata dai flash dei fotografi sulle spiagge di Cannes: la sua acerba bellezza era ancor più esaltata dal due pezzi che indossava, uno dei primi mai visti. Se andiamo a curiosare nella sua filmografia, inoltre, la troveremo anche in un film girato nel 1958 – “The Girl in the Bikini” – per la regia di Willy Rozier.
L’indimenticabile due pezzi bianco della “Bond Girl”
E non dimentichiamo di citare il mitico bikini bianco, indossato dalla splendida attrice Ursula Andress nella scena ormai cult di James Bond “Dr. No“, girato nel 1962. Uno stile sempre attualissimo che ispira, ancora oggi, le collezioni di un brend famoso come Victoria’s Secret.
Negli anni 70 la moda cambia: i bikini si vestono di colori sgargianti, come il giallo insieme al rosso ad esempio; oppure all’uncinetto, realizzati con una tecnica di lavorazione artigianale. Negli anni ’80 il costume da bagno diventa invece quasi sontuoso, regale: drappeggi, cuciture strategiche e ritagli seguono l’evoluzione delle tendenze di moda in quegli anni opulenti.
Negli anni ’90 – i più famosi per le grandi top model, le passerelle, il gossip e i paparazzi in cerca di scoop – Eva Herzigova calamitava tutti gli sguardi a Saint Tropez, indossando un conturbante ma semplicissimo bikini candido.
Il bikini mette in risalto le forme
Dal 2000 in poi si moltiplicano le tendenze: il bikini mette in risalto le forme statuarie di attrici e modelle famosissime come Rosanna Davidson, Miss Mondo 2004. E per finire Selena Gomez, sensualissima nel suo strepitoso bikini nero a pois con laccetti, in un mix di innocenza e consapevolezza: le nuove generazioni, ancora la prendono a esempio, sulle spiagge di tutto il mondo.