Terremoti a Milano: esiste un rischio sismico per la città?

Terremoti a Milano: esiste un rischio sismico per la città?

In Italia, dopo il sisma che colpì il paese qualche anno fa causando diverse vittime, il timore che nuove scosse possano devastare le città è palpabile. Basta un piccolo tremolio per riattivare l’allarme: infatti, su Google la parola terremoti è tra le più ricercate, magari in combinazione con il nome della città, o regione, che interessa all’utente.

Terremoti a Milano: esiste un rischio sismico per la città?
Terremoti a Milano: esiste un rischio sismico per la città?

Terremoti a Milano: eventualità molto bassa

Per capire meglio, esiste una classificazione sismica per ogni territorio: ad esempio, quella di Milano ricade nella Zona 3, quindi l’eventualità che si verifichi un terremoto è molto bassa. E comunque, in caso dovesse accadere, sarebbero solo modesti “scuotimenti” privi di grosse conseguenze sulle infrastrutture (ovviamente, se costruite a norma).

Quando l’Emilia Romagna fu colpita da un violento sisma, il 29 maggio 2012, si avvertì anche a Milano: fu percepito per strada, nelle case (soprattutto ai piani più alti) in auto, e per parecchi secondi oscillarono paurosamente i lampioni delle vie. Scuole e uffici furono sgomberati in via precauzionale e gli abitanti, allarmati e confusi, restarono per l’intera giornata in stato di allerta, pronti a scattare al minimo movimento del suolo.

Milano coinvolta dai terremoti di altre regioni ma senza danni

Milano, negli ultimi decenni, è stata coinvolta (senza danni per fortuna) numerose volte dai terremoti avvenuti nelle vicine regioni. Ma si deve risalire a parecchi secoli fa per trovarne uno importante, esattamente il 26 novembre 1396, quando fu scossa da un violentissimo sisma con epicentro a Monza, classificato da un recente studio a 7 – 8 di intensità. I danni devono essere stati devastanti, se pensiamo all’epoca (quando la prevenzione non esisteva ancora) in cui avvenne: una vera e propria “apocalisse”.

In seguito altri terremoti in epoche e zone diverse, Milano però non è mai stata “epicentro”: quindi, significa che la città è priva di rischi sismici? Per capirlo è necessario fare studi molto approfonditi, ma bisogna anche disporre di parecchi dati che risalgono a millenni fa; dunque, non possiamo saperlo. D’altronde anche l’Emilia, prima del terremoto del 2012, era classificata come a “basso rischio sismico“; e non possiamo certo affermare, e ci auguriamo di no ovviamente, che ciò non avvenga anche a Milano.

Nel capoluogo lombardo sono più alti i rischi ambientali

Piuttosto, le incognite del capoluogo lombardo sono molto più preoccupanti in ambito ambientale: il famigerato PM10, ad esempio, è sempre ai livelli di guardia, con grave danno per la salute dei cittadini. L’origine di questo temibile inquinante sono principalmente i motori diesel: il 73% delle emissioni di queste sostanze, infatti, proviene dai mezzi di trasporto. Si tratta di particelle (diametro inferiore a 10um) generate dagli impianti industriali, gas di scarico delle automobili e da fenomeni naturali, che irritano il tratto superiore dell’apparato respiratorio.

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