Avete messo su un paio di kg durante i lunghi mesi invernali? La prova costume si avvicina, dunque non lasciatevi cogliere impreparate: per riacquistare in breve tempo il peso forma prima delle vacanze, provate la dieta della luna. Depurativa, dimagrante, drenante, basata sul giorno di cambio della fase lunare, permette di perdere fino a 2 – 3 chili, ma può essere seguita al massimo per un paio di giorni.
La dieta della Luna per tornare subito in forma
Con il cambio della luna, infatti, sulla Terra si verifica un cambiamento magnetico che influisce – sia in positivo che negativo – in agricoltura, sull’umore delle persone, sul flusso delle maree e, a quanto pare, perfino sull’alimentazione.
La dieta si basa sui liquidi ed è da seguire una sola volta al mese, partendo dal giorno e l’ora esatta in cui inizia la fase lunare. Poi si eliminano tutti gli alimenti solidi nelle successive 24 ore. Luna nuova, luna piena, primo quarto e ultimo quarto sono le fasi lunari tra cui poter scegliere: per capire quando si verificano, basta consultare un calendario lunare.
Secondo i suoi sostenitori, infatti, questa dieta particolare contribuisce alla perdita di peso per un motivo ben preciso: oltre a influenzare le maree, infatti, ha il potere di eliminare anche l’acqua contenuta nel nostro corpo; ideale quindi per far riposare stomaco, intestino e fegato, per smaltire in breve tempo le tossine accumulate, disintossicare l’organismo drenando i liquidi in eccesso; in altre parole, il vostro corpo sarà come “rigenerato”, alla fine del periodo scelto.
Grazie a questo tipo di dieta depurativa e drenante, importante sottolinearlo, non si perde grasso ma solo acqua: dunque è in grado di disintossicare l’organismo e sgonfiare la pancia, ma non si tratta di un vero e proprio regime dimagrante
Disintossicante e depurativa per l’organismo
Iniziate con la luna piena, o nuova, quando andranno bevuti solo centrifugati di frutta e verdura e acqua povera di sodio, nell’intero arco delle 24 ore; con la luna calante, invece, si consiglia di seguire una dieta ipocalorica che prevede 8 bicchieri di acqua al giorno.
Si riprende il digiuno con la fase di Luna nuova, sostituendo nell’arco della giornata i cibi solidi con bevande come l’infuso di salvia, di finocchio e il tè verde. Infine, andrebbero evitati i dolci e lo zucchero con la fase di luna crescente, oltre a pasti troppo ricchi di grassi e carboidrati dopo le ore 18:00.
Bandire lo zucchero, privilegiare le tisane
Nei periodi di digiuno totale si possono bere, oltre all’acqua naturale, delle tisane come questa: un cucchiaino di radice bardana, uno di tarassaco, uno di radice di zenzero, uno di semi di finocchio, uno di ortica (se è stagione) e uno di trifoglio rosso, da far bollire in circa tre tazze di acqua e a cui dopo 15 minuti aggiungerete del trifoglio ortica.
In alternativa è possibile bere anche altre tisane, centrifugati di verdura, spremute di frutta e camomilla. Questo il menù tipo giornaliero previsto per la “dieta della luna”: appena svegli bere un bicchiere d’acqua a temperatura ambiente, con mezzo limone spremuto; a metà mattina una spremuta d’arancia; a pranzo una tisana; una spremuta di arancia, limone o pompelmo rosa a merenda; una camomilla o una tisana prima di dormire.
Prima di iniziare la dieta della Luna, meglio consultare il medico
Prima di iniziare sempre meglio consultare il medico: non è adatta, ad esempio, a chi soffre di diabete e pressione bassa; ma non solo, visto che prevede una riduzione piuttosto drastica di grassi, proteine e carboidrati.