Fonte: Vimeo
Era il 24 novembre 1993 quando uscì al cinema “Mrs. Doubtfire”, film interpretato in maniera strepitosa dal compianto Robin Williams, insieme a Sally Field e Pierce Brosnan. Tratto dal romanzo “Un padre a ore” di Anne Fine, il film ebbe un successo talmente grande da incassare oltre 441 milioni di dollari. Tutti lo abbiamo visto, ma sono pochi quelli che conoscono alcuni divertentissimi retroscena: eccoli svelati.
Robyn Williams interprete memorabile
La storia: il doppiatore Daniel Hillard (Robin Williams) viene licenziato dal suo lavoro. Costretto a vedere i propri figli solo un giorno a settimana, dopo il divorzio dalla moglie Miranda, si inventa un sistema per passare più tempo con la sua famiglia. Grazie all’aiuto del fratello Jack e il suo compagno (in seguito all’inserzione pubblicata dalla ex moglie) si trasforma in un’anziana istitutrice inglese e riesce a farsi assumere come governante in casa propria.
L’attore Robyn Williams, interpretando la parte di Mrs. Doubtfire, ha reso questo film un vero e proprio cult che ha divertito e continua a divertire tantissimo ancora oggi, a 24 anni dall’uscita. Vediamo insieme alcune curiosità sulla pellicola.
I retroscena più divertenti del film ‘Mrs. Doubtfire
- Per il trucco, durante le riprese, occorrevano più di quattro ore al giorno. Fu davvero un’ardua sfida per i make-up artist Ve Neil, Yolanda Toussieng e Greg Cannom, trasformare Robin Williams in Mrs. Doubtfire. I truccatori furono però ripagati per il loro lavoro: infatti quell’anno vinsero l’Oscar per la oro categoria.
- Ricordate quando, in seguito a una visita dell’assistente sociale, Daniel è costretto a rimascherarsi in fretta e furia da Mrs. Doubtfire? La mitica scena in cui fa cadere la maschera dalla finestra è stata girata ben 50 volte, prima di arrivare a quella giusta.
- Il momento in cui la panna (spacciata per maschera di bellezza) cade dal viso di Daniel nella tazza di the dell’assistente sociale, non era stato programmato. Furono le forti luci del set a sciogliere la panna sul viso di Robin Williams, che non si scompose affatto; anzi, continuò a girare la scena improvvisando. Il risultato, davvero esilarante, si può vedere in quella che poi è diventata una delle scene più memorabili del film.
- Il termine inglese equivalente al nostro “cara/caro”in italiano, la parola “Dear”, nel film viene pronunciata esattamente 101 volte da Mrs. Doubtfire.