Leggende e misteri di Milano: la ‘Scrofa semilanuta’

Leggende e misteri di Milano: la ‘Scrofa semilanuta’

Le leggende e i misteri che riguardano la città di Milano sono tante. Se vogliamo iniziare dal principio, però, bisogna partire da quella sulla “Scrofa Semilanuta” che racconta la storia della sua fondazione. Necessario precisare che, pur essendo una leggenda, il mito della scrofa è decisamente concreta.

Leggende e misteri di Milano: la 'Scrofa-semilanuta'
scrofa semilanuta

La leggende sulle origini di Milano sono tante

La sua figura misteriosa troneggia infatti sopra il capitello del secondo arco sul palazzo della Regione in piazza Mercanti, su un bassorilievo del VII  secolo avanti Cristo (ritrovato nel 1233) nel corso di alcuni scavi per la costruzione del’Arengario, a Palazzo Marino nella sala Alessi, su uno stemma del cortile interno, sopra le tre arcate esterne del passaggio Santa Margherita, dove inizia la via omonima.

Per sapere cosa rappresenta quell’animale per il capoluogo lombardo, entriamo nei territori di una delle tante leggende che si raccontano al riguardo: i Galli attraversano le Alpi nel 623 a.C, con l’intenzione di conquistare l’Italia settentrionale. La popolazione, fatta di pastori e contadini, è facilmente soggiogata; e così Belloveso, il loro capitano, decide di stabilirsi proprio in quell’area per fondare una nuova città.

Prima di procedere con il suo intento, l’uomo decise di consultare l’oracolo. Il responso fu questo: “La nuova città si potrà costruire, ma solo nel punto esatto in cui apparirà una scrofa con il dorso ricoperto di lana”. Era il mese di maggio, quando il capitano e suoi uomini si misero alla ricerca del luogo indicato dall’oracolo: un giorno, complice il clima molto più clemente, non fecero ritorno al campo e proseguirono nel cammino.

A un certo punto si ritrovarono in una vasta radura, circondata da una folta foresta e con due fiumi ai lati. In mezzo al campo pascolava una scrofa, con metà del corpo ricoperto di lana. Le faticose ricerche del capitano Belloveso erano finalmente finite e la città fu fondata nel luogo esatto in cui si trovava la scrofa, che oltre a dare il suo nome ne divenne il simbolo: “Semi-lanuta, medio-lanum, Mediolanum, Milano”.

Altre storie

Il simbolo della città di Milano fu cambiato in epoca medievale dai Visconti, Signori di Milano a partire dal 1277, che sostituirono il cinghiale mezzo lana con l’attuale biscione (biscia dal collare), simbolo della casata nobiliare.

Un altro dei misteri di Milano è la leggenda che narra di Bonifacio, Signore di Pavia che sposò Bianca figlia del Duca di Milano. Mentre Bonifacio combatteva contro i Saraceni, suo figlio fu divorato da un’enorme biscia. Di ritorno dalla guerra in Terra Santa, Bonifacio si mise alla ricerca del serpente e una volta trovato lo uccise facendolo vomitare il figlio che era ancora vivo.

 

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