Dopo la pensione: ‘Se Milano è troppo cara, cambia vita’

Dopo la pensione: ‘Se Milano è troppo cara, cambia vita’

Chi conosce bene Milano, lo sa: dalle mostre ai musei, dai ristoranti internazionali ai cineforum, dai teatri ai concerti, dagli aperitivi con gli amici alle visite nei luoghi storici, c’è l’imbarazzo della scelta in quanto a trovare il modo di passare il tempo. Anche per chi è in pensione. Ovviamente il discorso è rivolto a quanti se la passano discretamente, sempre di meno a giudicare dai carrelli semivuoti che si vedono nei supermercati e dai negozi praticamente deserti, almeno nelle zone periferiche.Dopo la pensione: 'Se Milano è troppo cara, cambia vita'

Milano, la città più cara d’Italia

Tuttavia, sono sempre di più le persone insoddisfatte e inquiete da quando la crisi imperversa. Molte, a un passo dalla pensione, cominciano a chiedersi: “Come potremo mai sopravvivere nella città più moderna, ma anche più cara d’Italia?” Le nuove generazioni invece si chiedono come sarà il loro futuro lavorativo, in poche parole se “ce la faranno”.

Non è solo dal punto di vista economico, però, che l’inquietudine attanaglia giovani e meno giovani, ma anche dallo stile di vita in cui non riescono più a riconoscersi: le competizioni insane e feroci nelle aziende, i trend del momento, la superficialità delle relazioni, la fatica del lunedì, l’attesa del weekend.

E i pettegolezzi, lo shopping forsennato, le facce sempre più tristi della gente, i contratti a tempo determinato, gli affitti astronomici, l’agenda fitta di impegni, le ferie da programmare, la crisi, il vuoto esistenziale, il crescente degrado di certe zone, i palazzi moderni, i marchi famosi che hanno preso il posto di cinema e librerie storiche, e così via.

Cambiare vita dopo la pensione

In effetti qualcosa non quadra, infatti aumentano le persone che avvertono un senso di vuoto, di sterilità a cui non riescono a dare senso. Molti pensano seriamente di partire, lasciare questa città così esigente con i suoi abitanti, andare altrove alla ricerca di un luogo meno stressante, più a misura d’uomo, dove si può vivere quasi da “Re” con un reddito limitato.

Clima caldo, spiagge bianche, acque cristalline, una buona assistenza sanitaria e tanta, tanta tranquillità: non sarebbe magnifico poter godere della meritata serenità?

Sono tante le persone che progettano, dopo anni e anni di duro lavoro, il trasferimento in un luogo dove godersi in perfetto relax la pensione. La scelta, comunque, non è affatto semplice. In aiuto di chi sogna una dolce vita lontano dallo stress (un problema che non esiste solo a Milano, anche se resta in cima alla lista delle città più care, ma in tutte le grandi metropoli) qualche tempo fa “International Living” ha stilato la classifica dei luoghi dove la qualità della vita è veramente al top.

Le top ten 

  • 1) Messico. Da diversi anni consecutivi è al primo posto della classifica, e da ben 14 nelle prime 10 posizioni più ambite. Nonostante l’alto livello di criminalità sia ormai noto, resta uno dei Paesi più gettonati: uno dei più economici dell’America Latina, dove è facile integrarsi alla popolazione locale, in un perfetto mix tra stile familiare e vita esotica;
  • 2) Panama. Confortevole, moderna e tollerante: un vero e proprio paradiso di straordinaria, naturale bellezza, in cui la vita costa poco;
  • 3) Ecuador. Rispetto all’Europa ha un costo della vita piuttosto basso, inoltre il clima è perfetto: il paese giusto per chi ama le escursioni;
  • 4) Costa Rica. Pace, relax, natura e nuove amicizie. Un paese che accoglie i turisti a braccia aperte: che aspettate?
  • 5) Colombia. Oltre a essere particolarmente economico, vince per la diversità del clima e per l’ottima assistenza sanitaria;

Clima, prezzi, sanità: i motivi principali che spingono a lasciare l’Italia dopo la pensione

  • 6) Malesia. Le città malesi sono moderne e pulite, vantano un trasporto pubblico efficiente e la popolazione è nota per essere la più socievole di tutta l’Asia.
  • 7) Spagna. Dopo la pensione molti la scelgono per il basso costo della vita, oltre che per un modo di vivere più rilassato. Le Canarie in particolare;
  • 8) Nicaragua. Costo della vita basso e ottimo sistema sanitario;
  • 9) Portogallo. Paesaggi fronte oceano strepitosi, prezzi modesti, clima mite, ritmi lenti. Un Paese straordinario che crea notoriamente la “saudade” (nostalgia) quando si riparte: un motivo ci sarà?
  • 10) Malta. Stile di vita tranquillo, acque cristalline, comunità accogliente e tanto divertimento, nonostante non sia un’isola grandissima.

Sul web tutte le informazioni

Trasferirsi all’estero non è facile, ma è possibile organizzare al meglio l’espatrio con gli strumenti giusti: siti di annunci immobiliari, risorse per imparare le lingue, offerte di lavoro, fare nuove conoscenze all’estero, stipulare le migliori assicurazioni sanitarie e organizzare al meglio le proprie finanze; insomma, tutte le informazioni che servono per trasferirsi e cambiare finalmente vita, si trovano sul web.

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