Artisti di strada a Milano: il comune dedica ai loro show nuovi spazi

Artisti di strada a Milano: il comune dedica ai loro show nuovi spazi

Dopo un 2016 da record – con 37mila esibizioni in tutto l’anno – Milano apre sempre più la porta ai cosiddetti “artisti di strada”. Il comune, infatti, ha deciso di dedicare loro anche nel 2017 cinque nuovi spazi in cui potranno esibirsi. Così, gli angoli cittadini dedicati a musicisti, giocolieri, mimi e clown, diventano 252: “non ci si rende davvero conto – ha commentato Anna scavuzzo, la vicesindaco – della bellezza di questa città, finché non si decide di fermarsi (almeno un minuto) ad ammirare la vita che vi si svolge e le persone che animano le sue strade.

Artisti di strada a Milano: il comune dedica ai loro show nuovi spazi
Artisti di strada a Milano: il comune dedica ai loro show nuovi spazi

Gli artisti di strada a Milano: il comune dedica nuovi spazi per i loro show

L’Amministrazione, puntando ad una sempre maggiore qualità artistica dei loro show, continuerà a sostenerne l’esibizione ma sempre nel rispetto di un regolamento nato per promuovere e diffondere l’arte di strada. I nuovi spazi si trovano in in Piazza Santa Maria del Suffragio; in Piazzale Accursio davanti all’ipermercato di via Grosotto; all’interno dei giardinetti di Piazza Gerusalemme; sulla Darsena, angolo Alzaia Naviglio Grande; in Piazza Castello, angolo via Beltrami a lato della fontana; Palla.

“Milano offre dunque un palcoscenico ancora più ampio –  si legge in una nota del comune – ai suoi ventidue artisti di bolle di sapone, ai quarantanove clown, ai sessantaquattro mimi, ai trentasei giocolieri e ad altri 1400 musicisti che si esibiscono per le piazze e le strade cittadine senza chiedere compensi, a parte le eventuali offerte libere del pubblico di passaggio. A questi si aggiungono i 54 cartomanti e i 94 pittori che, per una piccola cifra, sono a disposizione di chiunque voglia farsi fare una caricatura, un ritratto, un trucco veloce o per dare un’occhiata al proprio futuro nelle stelle e nei tarocchi”.

Gli artisti di strada mendicanti

Altri artisti, invece, vagano per la città salendo sui tram del centro, dispensando note attraverso i loro strumenti. Si possono definire artisti di strada, oppure mendicanti? Alcuni, quasi sempre bulgari o rumeni di grandissimo talento, con la loro fisarmonica sono in grado di suonare melodie struggenti e malinconiche.

I passeggeri reagiscono ognuno in modo diverso: c’è chi abbozza un sorriso e si predispone all’ascolto; c’è chi invece tira fuori il cellulare e si finge impegnato nell’invio di un messaggio, o quello che scuote la testa e borbotta infastidito. Altri fingono totale indifferenza, vagando con lo sguardo fuori dal finestrino.

Non dev’essere facile, per chi intraprende questa “carriera”, decidere di chiedere l’elemosina dispensando la sua arte (l’unica cosa, probabilmente, che possiede), sperando di raggranellare qualche euro per sbarcare la giornata. Pochissimi gli “spettatori” che mettono nel suo cappello una moneta; tuttavia, l’artista ringrazia tutti con un inchino, poi scende e prende al volo un altro tram…

Fonte: alcune notizie dal web

/ 5
Grazie per aver votato!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *