Il basilico: storia e curiosità sul re della cucina italiana 🍃

Esistono molte specie conosciute di questa pianta, ma il più comunemente coltivato è l’Ocimum basilicum, notissima varietà genovese. Un’erba aromatica molto apprezzata nel nostro paese, un vero e proprio emblema italiano visto che lo mettiamo in tantissime pietanze! Potremmo mai immaginare un sugo di pomodoro, o una pizza, senza aggiungere il basilico con le sue profumate foglioline?

Il basilico: storia e curiosità sul re della cucina italiana
Il basilico: storia e curiosità sul re della cucina italiana

Il basilico e le sue proprietà benefiche 🍃

Per godere in pieno dell’aroma di questa erba aromatica, l’ideale sarebbe averne sempre una piantina in casa. Sia che diventi un pesto per condire delle trofie, o che venga utilizzata per decorare, insaporire e profumare un sugo di pomodoro, il basilico è irrinunciabile in molte pietanze.

Senza contare le proprietà benefiche per la salute, ad esempio vitamine essenziali come K e A, sali minerali e altri nutrienti. Il nome botanico di basilico, Ocimum basilicum, deriva dalle parole greche “odore” e “regale”, che possono alludere alla sua deliziosa fragranza e ai fiori viola (il colore della regalità).

Insieme ai sapori e profumi del basilico, anche i fiori e le foglie sono molto belli. Alcune varietà, come la Purple Petra, sono anche utilizzate come piante ornamentali nel paesaggio estivo tra altre composizioni floreali. Se decidi di lasciarlo fiorire, tra le altre cose, le api vi si affolleranno intorno!

Informazioni storiche 🍃

Il basilico è stato usato per così tanto tempo, che è difficile individuare le sue origini; molti credono che sia arrivato dall’Africa, ma ha una lunga storia di leggende e usi in tutto il mondo. Gli antichi egizi lo usavano come medicina per le punture di scorpione e i morsi di serpente. Plinio il Vecchio, un naturalista romano, raccomandò il tè al basilico come rimedio per calmare i nervi, lenire il mal di testa ed evitare gli svenimenti.

I primi Greci e gli Antichi Romani pensavano che la pianta sarebbe cresciuta rigogliosa, forte e profumata, ma solo se il giardiniere avesse urlato e imprecato mentre lo seminava. Il basilico, conosciuto anche con il nome Witches Herb, deriva dalla parola greca “basilikon” e significa re. Era infatti considerata un’erba reale, grazie al suo odore adatto alla dimora di un regnante.

Si usava inoltre collocarlo intorno alla casa o sul pavimento, per purificare lo spazio circostante, ma anche per attirare denaro, salute e fortuna. Un vaso di basilico è un ottimo regalo di inaugurazione della casa, perfetto per i nuovi proprietari! Infine, secondo l’Enciclopedia delle Erbe Magiche di Scott Cuningham, nei riti per attirare l’amore il basilico è tra le piante più magiche. Ma non solo. Pare che sia efficace anche per porre fine ai litigi degli innamorati e per mantenere fedele il partner. ❣️

Conservazione

Come molte altre erbe fresche aromatiche, è utile conservarlo come si fa con i fiori recisi. Ecco come: taglia i gambi, rimuovendo l’ultimo pezzetto. Mettilo in un barattolo riempito d’acqua per almeno metà. Lascialo in un angolo luminoso della cucina a temperatura ambiente, sostituendo l’acqua ogni 2-3 giorni.

Qualunque cosa tu faccia, non metterlo mai in frigorifero. Ogni volta che devi utilizzarlo in una pietanza, lava e asciuga le foglie. Conservato in questo modo, avrai basilico fresco e profumato a disposizione per almeno una o due settimane.

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