ci vedi proprio. Non vuoi arrenderti all’idea che i tuoi occhi non siano più quelli che conoscevi fino a ieri, perfettamente efficienti e in grado di distinguere anche un pelucco sul pavimento, senza dover inforcare gli occhiali.
Dopo una certa età, gli occhiali
All’inizio ti succede solo leggendo il tuo libro la sera, prima di dormire; in seguito ti rendi conto che al supermercato non vedi più le etichette, non distingui quello che c’è scritto sul bugiardino delle medicine e hai bisogno degli occhiali anche per capire se il biglietto del tram è ancora valido oppure è già scaduto.
Un oggetto che, ormai, accompagna ogni gesto quotidiano in cui è necessario leggere qualsiasi cosa scritta si presenta nel corso della nostra giornata, fosse anche la lista della spesa al supermercato. Arrendiamoci: siamo presbiti, inutile negarlo anche a noi stessi! Questo è quello che accade a tutti, prima o poi, il primo segnale che ci avvisa, ci mette in guardia e dice che il tempo sta passando vertiginosamente.
Stiamo invecchiando, che ci piaccia o no
Quella persona che vediamo nello specchio ogni mattina, forse un pò “stropicciata” dal tempo ma comunque sempre attiva ed efficiente, siamo sempre noi, certo, ma ammettiamolo finalmente: stiamo decisamente invecchiando.
Non ci fa paura la ruga tra le sopracciglia che si nota sempre di più, la pelle meno attraente, lo sguardo poco luminoso, le occhiaie e quell’aria un pò stanca che ormai, nessun prodotto di bellezza potrà mai cancellare. Ma la vista che fa cilecca, quella no, proprio non riusciamo ad accettarlo!
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