Lascia la banca per coltivare fragole: storie di intraprendenza a Milano

Lascia la banca per coltivare fragole: storie di intraprendenza a Milano

Guglielmo Stagno d’Alcontres è un intraprendente ragazzo di 29 anni, fondatore di un’azienda pluripremiata con gli Oscar Green di Coldiretti, la “StraBerry”. In modernissime serre riscaldate a pannelli fotovoltaici, a soli 15 km dal Duomo di Milano, Guglielmo coltiva mirtilli, lamponi, fragole e more, per poi venderle in città su 10 Cargobike e 20 Api Car: sul sito si trovano tutte le informazioni per localizzare, ogni giorno, i fruttini dipinti sugli allegri negozi itineranti.

Invece di fare il banchiere coltiva fragole: storie di intraprendenza a Milano
Invece di fare il banchiere coltiva fragole: storie di intraprendenza a Milano

L’intraprendenza premia

“StraBerry” è letteralmente “sbocciato” dove finisce la metropoli e, particolare non trascurabile, dà lavoro a oltre cento persone quando è piena stagione. Inoltre ha un gran seguito sui social (6 mila followers su Instagram e 15 mila su Facebook). Come è venuta l’idea, al discendente di un’antica stirpe siciliana, di coltivare gustosissime fragole e altri piccoli frutti nel capoluogo lombardo?

Rimasto orfano di padre in tenerissima età, pur rimanendo legatissimo alla sua città natale (Messina) è cresciuto con la madre Fabrizia a Milano: “Ero iscritto al Des della Bocconi e pensavo di fare il banchiere – racconta Guglielmo – e fu seguendo il corso d’economia ambientale che mi venne l’idea di come sfruttare i terreni di mia madre, 60 ettari a mais e prati stabili a Cassina De’ Pecchi, che non rendevano nulla. Non avevo mai fatto l’agricoltore o l’imprenditore, però sono veloce a capire e i numeri mi vengono fuori subito; e così, dal gennaio 2010, con l’ok di mia madre ho messo in piedi tutta la faccenda”.

Fragole coltivate a Milano

“Mentre i miei amici dopo la laurea partivano tutti perLondra o New York, io cercavo le serre migliori in Olanda e le autorizzazioni e finanziamenti per la costruzione di 5 blocchi di serre fotovoltaiche. Oggi la nostra è la più grossa centrale fotovoltaica di Milano – spiega – e produciamo energia per 5 mila persone al giorno, una delle più grandi in Italia.

“Il secondo passo è stato quello di pormi una semplice domanda: Cosa potrei coltivare, cedendo un pò di questa energia? Pomodori? No, l’ok era solo per delle serre alte solo 3 metri e mezzo. Insalata o verdure? Non ne valeva per niente la pena, per cui sono arrivato alle fragole. Ho girato tantissimi vivai alla ricerca di varietà adatte alla coltivazione in Lombardia, in particolare a Milano; e, per imparare a fare il commerciante – conclude soddisfatto – ho passato più di una notte tra i bancali dell’Ortomercato”.

Convocato alla Bocconi per raccontare la sua storia

Lanciato il marchio dopo aver vinto il suo primo “Oscar Green” (nel 2014) e approdato con le sue fragole ai Mercati a km zero di Coldiretti, Guglielmo Stagno d’Alcontres non si è più fermato: al suo attivo ora c’è un frutteto per succhi, marmellate bio e prelibate fragoline di bosco.

Per fidelizzare i clienti ha aperto la sua azienda a feste e visite (lo scorso maggio c’erano oltre 15 mila persone alla seconda edizione di “Fragolosa”). E, per concludere, frutta e ortaggi si possono comprare sul posto, oppure chi lo desidera può affittare un pezzo di terreno da coltivare per 300 euro l’anno. I frutti Straberry ora si trovano in alcuni Iper e l’intraprendente D’Alcontras, addirittura, è stato convocato alla Bocconi per raccontare la sua storia agli studenti.

Fonte

/ 5
Grazie per aver votato!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *