Per gli italiani in cucina vincono le nonne

Per gli italiani in cucina vincono le nonne

Nonostante la moda imponga chef stellati, cucina ricercata e raffinata, etnica, vegana o vegetariana, quando si parla di cibo gli italiani scelgono sempre le ricette tradizionali. Per intenderci, i tipici “piatti delle nonne“, ricchi di storia e gusto.

Per gli italiani in cucina vincono le nonne
Per gli italiani in cucina vincono le nonne

Tra i più giovani il giorno del pranzo ideale è la domenica

Infatti, nell’indagine effettuata qualche tempo fa dalla Doxa/unaItalia su un campione di 1000 italiani, il 76% degli intervistati ha dichiarato di preferire (quasi 8 su 10) la cucina della tradizione ai sapori esotici, ricercati o standardizzati come quelli offerti dal fast food. Il menù preferito? Al primo posto della classifica, il pollo al forno e le classiche lasagne.

Una ricerca realizzata in occasione del giorno dedicato alla festa dei nonni, attraverso cui si raccontano preferenze in cucina, tradizioni e abitudini trasmesse dai principali custodi della tradizione culinaria italiana. “C’è una forte inversione di tendenza, un progressivo ritorno ai sapori antichi della cucina tradizionale – ha spiegato Sergio Grasso, food writer e antropologo alimentare – che viene confermata dalle ricette preparate per il pranzo domenicale: pollo arrosto e lasagne sono i piatti preferiti dagli italiani, praticamente in tutte le regioni”.

Siamo dunque tutti d’accordo nel provare, esplorare, sperimentare nuove pietanze. Ma quando si tratta di scegliere, gli italiani guardano alla tavola delle nonne. Tra i più giovani, come affermato dal 44% di questi (tra i 18 e i 24 anni), il giorno del pranzo ideale è quello della domenica.

Lasagne e pollo al forno: gli italiani preferiscono i piatti delle nonne

Vediamo nello specifico le pietanze più amate: le lasagne al primo posto con il 50%, a seguire il risotto, 20%, zuppe e minestre con il 6%. Tra i secondi il pollo arrosto con patate, una ricetta che il 36% degli italiani considera “immortale”, il piatto della nonna per eccellenza. Seguono l’arrosto di vitello con il 20%, le mitiche polpette, 18%, il pesce con il 16% e infine il coniglio alla cacciatora con il 10%.

Forse oggi siamo tutti un pò stanchi di quella che io definisco “pornografia gastronomica” – ha aggiunto Grasso – un eccesso di cibo proposto ovunque, in ogni situazione. Il 21% degli italiani dichiara di aver imparato a cucinare prendendo esempio dalla nonna, ma la percentuale arriva al 37% tra i giovani nella fascia d’età tra i 18 e i 24 anni. I nonni dunque sono un’enciclopedia vivente, hanno sempre qualcosa da raccontare; e lo fanno anche attraverso i gesti, le azioni, la cucina e le belle abitudini come il pranzo domenicale”.

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