Modi di dire: perchè si dice infinocchiare?
Devi sapere che nel settore dell’alimentazione, le spezie sono state una scoperta molto importante. Sapori e aromi che hanno ermesso di insaporire maggiormente, dando un “tocco in più” a molte pietanze. Anche metaforicamente l’uso delle spezie può essere molto utile in diverse circostanze: per darsi la carica, ad esempio, “un pizzico di peperoncino“, oppure “è tutto pepe” per definire una persona briosa e vivace.
Con questo ingrediente, però, è meglio stare attenti perché potrebbe farci sentire un sapore diverso da quello che ci aspettiamo! Il problema non è nella spezia, ma nell’uso che se ne fa nei confronti degli altri. Alcuni individui senza scrupoli, infatti, “infinocchiano” le persone con l’intento di raggirarle, fregarle. Un comportamento sbagliato, disonesto, ma perchè viene collegato proprio ai semi di finocchio?
Un detto dalle origini antichissime
Ebbene, il detto ha origini antichissime, risalente all’epoca romana: ai tempi gli osti non si potevano definire certo dei perbenisti, anzi, appena possibile fregavano i clienti offrendo vini di cattiva qualità, oppure addirittura inaciditi. I locandieri, per evitare che se ne accorgessero, offrivano semi di finocchio da mangiare crudi come “aperitivo” prima del pasto, oppure cibi con molta di questa spezia sopra. In questo modo l’intensa fragranza alterava il gusto sgradevole del vino, facendolo apparire genuino.
I tavernieri nell‘Antica Roma “fregavano” i clienti di passaggio tramite i semi di finocchio, che bevevano il vino senza lamentarsi: in poche parole, venivano “infinocchiati”. E ancora oggi, come sinonimo di “truffare, imbrogliare”, usiamo questo verbo quando scopriamo di aver subìto una fregatura!