Il tarassaco secondo antiche leggende
Diffuso in tutte le zone della terra con clima temperato, il tarassaco è una pianta molto apprezzata anche dagli animali, che ne mangiano semi, foglie e radici. Le api invece ne ricavano un miele benefico, dal gusto straordinario.
Secondo un’antica leggenda italiana è un’erba in grado di esaudire un desiderio: basta prendere un fiore con i caratteristici “pappi” e soffiarci sopra il più forte possibile, fino a vederli volare via. In questo modo le fate ritroveranno la strada per tornare nelle loro dimore e, per riconoscenza, avvereranno anche il vostro sogno più ardito.
Un’altra leggenda francese, invece, racconta che la pianta ha la capacità di predire gli anni che restano da vivere: si soffia forte su un fiore quando ha ancora tutti i semi, quelli che restano attaccati indicheranno quanto sarà lunga la vostra vita.
Il tarassaco è inoltre molto usato nei rituali d’amore: purifica la mente dalla gelosia, rende saldi i legami, potenzia la volontà e la fedeltà di coppia. Per ottenere questi benefici, però, si devono mettere tre fiori secchi in un sacchettino di tela marrone sotto il materasso.
Pianta ‘magica’ contro le negatività
Per purificare la casa dalla negatività (ad esempio dopo una lite o una discussione) mescolate foglie di betonica, gramigna e tarassaco in un secchio d’acqua. Lasciatele in infusione per qualche minuto, filtrate e poi con il liquido ottenuto lavate il pavimento. Se invece volete avere sogni profetici, fate seccare una radice di tarassaco, riducetela in polvere, mescolatela a fiori di violetta e poi accendete questa sorta di incenso.
Proprietà curative del tarassaco
Per quanto riguarda i benefici sulla salute, il tarassaco in infuso è un potente diuretico e depurativo. Decotti di radice curano i disturbi epatici e la stipsi, le compresse fredde applicate sulla zona curano le emorroidi, tiepide le dermatiti seborroiche. Infine, le radici sono un surrogato del caffè (privo di caffeina) anche se non tutti ne apprezzano il gusto molto amaro, mentre le foglie più tenere e i fiori ancora in boccio possono essere consumate nell’insalata.
Gli antiossidanti contenuti nella pianta agiscono per neutralizzare gli effetti nocivi dei radicali liberi, che il corpo umano produce naturalmente, accelerando così l’invecchiamento o la progressione di alcune malattie. Inoltre è ricco di polifenoli, un altro tipo di antiossidante che aiuta a ridurre il colesterolo, secondo uno studio del 2010 che ha esaminato gli effetti del consumo di tarassaco nei conigli.
I ricercatori hanno concluso che il dente di leone potrebbe un giorno aiutare a curare la steatosi epatica non alcolica correlata all’obesità. Altri studi suggeriscono che la pianta abbia effetti benefici sulla regolazione della glicemia.
Nel 2016, alcuni studiosi hanno proposto che le proprietà antiiperglicemiche, antiossidanti e antinfiammatorie del dente di leone possano aiutare a trattare il diabete di tipo 2. Tuttavia, sono necessarie ulteriori ricerche sugli esseri umani per fare affermazioni definitive.