Simbologia dell’ulivo per la Domenica delle Palme
Considerato una pianta sacra già nell’antica Grecia, l’ulivo veniva usato alle olimpiadi per fare corone con cui adornare la testa degli atleti vincitori. Per gli Ebrei era simbolo di grande sapienza e giustizia, mentre per i Romani lo era per gli uomini più illustri.
La più antica simbologia della religione cristiana è quella narrata nell’Antico testamento: era proprio un ramoscello di ulivo, infatti, quello portato a Noè da una colomba per annunciare il rifiorire della terra dopo il diluvio universale.
La pianta, dunque, rappresenta rigenerazione, vittoria, ascesa e rinascita. Nel contempo divenne anche un simbolo di pace, attestando la riconciliazione degli uomini con Dio e la fine del castigo divino.
I sette giorni prima della morte e risurrezione di Gesù sono uno dei più importanti nel calendario cristiano. Conosciuta come Settimana Santa, è l’ultima settimana sulla terra del nostro Salvatore, quando si sono verificati molti eventi significativi, come il Suo ingresso trionfante a Gerusalemme, la purificazione del tempio, l’istituzione della Cena del Signore, la Sua crocifissione e morte.
Molti gli episodi legati all’ulivo descritti nel Nuovo Testamento. Gesù fu accolto da una folla calorosa che agitava ramoscelli di ulivo e palme. Prima della crocifissione passò le sue ultime ore nell’Orto degli ulivi. Per la Domenica delle Palme, quindi, la pianta rappresenta il suo sacrificio come strumento di pace e riconciliazione per l’umanità.
Altri motivi rendono sacro l’ulivo: dai suoi frutti si ricava l’olio, ovvero il Crisma usato nelle liturgie cristiane, dalla consacrazione dei nuovi sacerdoti alla cresima, dal battesimo fino all’estrema unzione. Inoltre la parola “Cristo“ significa “unto”.
Ancora oggi i fedeli portano rami d’ulivo per farli benedire durante la messa. Poi, oltre a portarli a casa per appenderli come simbolo di pace per tutto l’anno, secondo le credenze popolari si regalano a parenti o amici che non sono andati in chiesa per diversi motivi.
Altre simbologie dell’ulivo
L’ulivo è stato a lungo sinonimo dei paesaggi tentacolari dell’Italia del vecchio mondo e del grande Mediterraneo, un simbolo importante sin dai tempi degli antichi greci. Quindi, per contribuire a celebrare questa meravigliosa pianta, vogliamo immergerci in tutte le cose che può simboleggiare.
Forse la connotazione simbolica più nota è la pace. L’ulivo, o più precisamente un ramoscello d’ulivo, è un simbolo di pace e amicizia che risale all’antica mitologia greca. Il mito ci dice che Zeus tenne una contesa tra Poseidone e Atena per il controllo di Atene, chiedendo a entrambi di fare un’offerta. Poseidone schiacciò il suo tridente contro una roccia, producendo una sorgente, mentre Atena evocò un ulivo con morbide foglie verde argento e un’abbondanza di frutti. Zeus dichiarò vincitrice Atena e da allora l’ulivo è stato un importante simbolo mitologico greco.
Il ramo d’ulivo riappare più volte nella mitologia greco-romana. Il poeta romano Virgilio lo usa come simbolo di pace nell’Eneide, gli inviati romani durante la Pax Romana. Inoltre, mentre Marte era il dio romano della guerra, era anche conosciuto come Mars Pacifer, o Marte il portatore di pace. Alcune monete romane raffiguravano Marte Pacifero con in mano un ramo d’ulivo, a dimostrazione delle sue connotazioni simboliche di pace.
Questo simbolismo continua fino ai giorni nostri. Il Gran Sigillo degli Stati Uniti raffigura l’uccello nazionale americano, l’aquila calva, che tiene una mancia di frecce in un artiglio, a simboleggiare la guerra, e un ramo d’ulivo nell’altro, a simboleggiare la pace. Il ramo appare anche sulla bandiera di Cipro con uguale significato e la stessa connotazione esiste anche in molte tradizioni popolari arabe.
L’ulivo e il ramo d’ulivo sono stati simboli storici di pace e buona volontà per migliaia di anni. Anche oggi tutti possiamo godere dell’incarnazione nella vita reale di questa importante pianta simbolica, sotto forma di ingredienti tradizionali italiani come l‘olio extra vergine di oliva.