Bufale sul coronavirus: ecco le 5 più diffuse al mondo

Bufale sul coronavirus: ecco le 5 più diffuse al mondo

Da quando l’epidemia ha fatto la sua comparsa, molte persone si sono lasciate coinvolgere in una sorta di isteria e hanno iniziato a far circolare “Fake News”. Le bufale sul coronavirus più assurde si sono diffuse come un incendio devastante, e per renderle più convincenti alcune persone affermano di averle avute da “amici” che lavorano negli ospedali locali di ogni città.  Come ha ipotizzato qualcuno, “il coronavirus non sta solo facendo ammalare le persone, ma le rende anche stupide”. Quindi, vediamo di separare i fatti dalla finzione, almeno per quelle più note.

Bufale sul coronavirus: ecco le 5 più diffuse al mondo
Bufale sul coronavirus: fonte Pixabay

Bufale sul coronavirus: è un’arma biologica?

  • Una delle affermazioni ricorrenti più diffuse online è che il coronavirus è un’arma biologica, progettata nei laboratori americani. L’esercito – così si dice – lo ha portato a Wuhan quando hanno partecipato ai Giochi olimpici militari lo scorso ottobre. Dichiarazioni simili sono apparse anche durante l’epidemia di SARS nel 2003 e le relazioni ostili tra il pubblico cinese e gli Stati Uniti, nate dall’attuale guerra commerciale, hanno fatto ben poco per placare la sua diffusione.
  • Il virus è stato deliberatamente rilasciato per uccidere i pensionati. Un’altra versione di questa voce afferma che il coronavirus, noto come “Wuhan-400″, è un microrganismo artificiale sviluppato in segreto dal governo cinese. Alcuni sono persino arrivati ​​a suggerire che il governo lo abbia deliberatamente rilasciato per abbattere i residenti cinesi più anziani, riducendo così i costi delle pensioni. La Cina ha sviluppato un significativo sistema di sicurezza sociale, ma il numero di pensionati aumenta in modo esponenziale e sta raggiungendo i suoi limiti. Il governo cinese si trova ad affrontare il problema dell’invecchiamento della popolazione. Ciò, unito alla mancanza di trasparenza delle normative cinesi sulla biosicurezza, ha permesso alla teoria della cospirazione di diffondersi.

Il covid 19 causato da segni zodiacali disarmonici?

  • I segni zodiacali non sono in armonia. Una delle voci meno conosciute al di fuori della Cina afferma che il coronavirus è il risultato di una transizione “disarmonica” tra due segni zodiacali. Nello zodiaco cinese, il 2020 è l’anno del ratto. La storia narra che prima del capodanno cinese lunare, il ratto era iperattivo e non vedeva l’ora di sostituire il maiale (il segno zodiacale del 2019), e quindi era destinato a essere una transizione accidentata. Una volta che il ratto prende il suo posto dopo l’inizio della primavera, si dice che tutto tornerà alla normalità. Due ospedali a Wuhan, che sono stati costruiti in poco più di una settimana, hanno preso il nome da questa teoria, nella speranza che possa aiutare a fermare il contagio.
  • Gli animali domestici sono responsabili della diffusione della malattia. A seguito di segnalazioni di coronavirus originate da pipistrelli, sui social media sono iniziate le voci secondo cui gli animali – compresi gli animali domestici – potrebbero diffondere la malattia. L’Organizzazione Mondiale della Sanità afferma che attualmente non ci sono prove che animali domestici come cani o gatti possano essere infettati dal nuovo coronavirus.
  • L’alcol aiuterà a scongiurare il covid 19. Ultimo, ma non meno importante, è l’affermazione che bere alcolici potrebbe aiutare a scongiurare il virus. La voce è iniziata quando Li Lanjuan, un epidemiologo cinese, ha affermato che una miscela di etere e 75% di etanolo (insieme al disinfettante contenente cloro e acido perossiacetico) si è dimostrata efficace nell’eradicazione del virus. Per alcuni giorni, il “cocktail coronavirus” è diventato un appuntamento fisso. Alcuni pub hanno persino lanciato cocktail “speciali per il trattamento del coronavirus”, mescolati con la medicina tradizionale cinese.

Cosa possiamo imparare da tutto questo?

Voci di questo tipo si manifestano nella vita di tutti i giorni e, a causa delle fake news, si verificano ovunque episodi che lasciano pensare parecchio, alcune con conseguenze molto serie. Ad esempio, il coinquilino di un amico ha bloccato la porta per impedirgli di andarsene per due settimane, nel timore che riportasse da fuori il virus nell’appartamento.

Una donna in un ristorante mangiava un hamburger con indosso occhiali, maschera e guanti di plastica – che non si è tolta dopo aver toccato maniglie delle porte, soldi e menu. Alcune persone hanno circondato di filo spinato il perimetro delle loro case, per impedirne l’accesso. Situazioni al limite dell’assurdo, per finire, a ogni colpo di tosse o starnuto.

Dopo molte settimane, dovremmo aver imparato che le precauzioni vanno prese, certo. Ma senza lasciarsi condizionare dalle notizie negative e dai post sui social media. Bufale sul coronavirus diffuse con l’intento di terrorizzare la gente, moltissimi dei quali particolarmente dannosi per le persone più fragili.

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